Dal 2015, sono diminuite le vittime per carcinomi dello stomaco, prostata, colon-retto, ovaio e mammella
"La mortalità oncologica in Italia si riduce anche rispetto alla media Ue, ma resta un aumento dei tumori nelle donne legati al fumo. Dal 2015, sono diminuite le vittime per carcinomi dello stomaco, prostata, colon-retto, ovaio e mammella, ma nella popolazione femminile crescono quelle per vescica e polmone, legate appunto al fumo di sigaretta". Lo ha sottolineato Diego Serraino, del Centro di Riferimento Oncologico IRCCS Aviano e direttore Registro Tumori del Friuli-Venezia Giulia, alla presentazione del volume 'I numeri del cancro in Italia 2021'.
Solo il 42% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri dati, con divari abissali e percentuali irrisorie nel Mezzogiorno
L’INT è centro di riferimento europeo per queste neoplasie poco conosciute ma aggressive: qui si curano adulti e bambini con un approccio multidisciplinare
L'allarme degli oncologi italiani secondo cui l'esposizione ai raggi UV può essere pericolosa se ripetuta durante l'infanzia e l'adolescenza
Lo sbilanciamento incentiva i cosiddetti “viaggi della speranza”, lo spostamento cioè di centinaia di migliaia di pazienti. Ma ora il ministero della Salute vuole correre ai ripari
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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