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Una corretta idratazione aiuta a battere l'insonnia

Medicina Interna Redazione DottNet | 16/11/2021 14:14

Lo rivela lo studio "Short sleep duration is associated with inadequate hydration" , pubblicato sulla rivista "Sleep", in cui si sostiene che chi beve troppo poco ha una scarsa qualità del sonno

Una corretta idratazione aiuta a combattere l'insonnia. L'acqua, infatti, è uno degli elementi maggiormente in grado di ridurre ansia, stress e di conseguenza disturbi del sonno. A dimostrare questo forte legame è lo studio "Short sleep duration is associated with inadequate hydration" , pubblicato sulla rivista "Sleep", in cui si sostiene che chi beve troppo poco ha una scarsa qualità del sonno. Lo studio è stato realizzato in USA e Cina prendendo in considerazione 9.559 e 11.903 cittadini ,che sono stati intervistati sulle loro abitudini di idratazione e di riposo. Inoltre, sono state condotte delle analisi delle urine dei partecipanti basate su due parametri: densità e composizione ionica (Sali disciolti).

  "Ciò che emerge dallo studio è che i valori elevati di densità urinaria (maggiori di 1020 g/ml) e di contenuto salino (maggiore di 831mOsm/kg) danno prova di una scarsa idratazione e portano ad una conseguente riduzione della durata del sonno di circa due ore. La causa di questa reazione - sottolinea Umberto Solimene, dell'Università degli Studi di Milano ed esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino - è la modifica nel rilascio dell'ormone antidiuretico (vasopressina) con interferenza dei ritmi circadiani (risveglio).

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Quando siamo disidratati, il nostro organismo cerca di difendersi producendo vasopressina per non perdere liquidi influendo però sul risveglio anticipato." Quindi una giusta idratazione è un elemento importante per dormire bene. "Risulta importante ricordare - prosegue il professor Solimene - che l'acqua è uno degli elementi fondamentali per una buona digestione, un altro degli aspetti fondamentali per dormire bene. In particolare, le acque minerali bicarbonato-solfate, grazie alla presenza di questi due sali minerali, stimolano l'attività del fegato e del pancreas, riducendo l'acidità gastrica e favorendo l'azione degli enzimi digestivi. L'acqua minerale contiene anche altri oligoelementi utili per mantenere il regolare ciclo veglia-sonno, come il magnesio e il potassio, una cui carenza può portare a soffrire di insonnia ed a irritabilità. Inoltre, il livello di idratazione va a impattare anche sul manifestarsi di mal di testa ed emicranie: bere poco favorisce questi dolori che influenzano a loro volta la qualità e quantità delle ore di sonno ".

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