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Speranza, buoni risultati dalla cura Car-t: 300 i trattamenti in Italia

Oncologia Redazione DottNet | 20/11/2021 15:03

Salvati pazienti senza prospettiva terapeutica, 9 al Bambino Gesù. "Per governo cancro è assoluta priorità d'intervento"

In ambito oncologico "la terapia con cellule Car-t è attualmente una delle più promettenti terapie a nostra disposizione: ha permesso di salvare pazienti anche pediatrici con leucemie e linfomi che non avevano alcuna prospettiva terapeutica. Al 15 novembre 2021, sono stati effettuati in Italia circa 300 trattamenti di Car-t" e 9 pazienti sono stati trattati al Bambino Gesù.  Così il ministro della Salute Roberto Speranza alla cerimonia de 'I Giorni della Ricerca' dell'Airc. "Mali che sembravano incurabili stanno invece diventando curabili", ha detto.

In particolare, ha spiegato Speranza, "il progetto finanziato dal Parlamento con 10 mln di euro in favore degli Irccs di Alleanza contro il cancro e coordinato da Franco Locatelli ha già fornito dei risultati scientifici molto importanti e presso il Bambino Gesù sono stati trattati con successo con cellule Car-t prodotte a fresco, con metodica innovativa, nove pazienti affetti da leucemia refrattaria alle altre terapie".

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Inoltre, ha sottolineato il ministro, "il ministero ha finanziato con oltre 60 mln di euro un progetto per la realizzazione di una rete di officine farmaceutiche cellulari da destinare allo sviluppo e alla somministrazione di nuove terapie avanzate, in particolare proprio incentrate sulle cellule Car-t".

Il ministero della Salute, ha concluso, "nella consapevolezza che la ricerca riveste un ruolo primario e trasversale a tutti i settori nella realizzazione delle strategie nazionali ed europee in oncologia, conferma il proprio impegno finanziando le attività di ricerca svolte dagli Irccs e dalle reti di ricerca specifiche per singole patologie e nell'ultimo quinquennio sono stato finanziati circa 200 progetti di ricerca finalizzata proprio in ambito oncologico con bandi competitivi".

Tumori:Speranza,per governo è assoluta priorità d'intervento
"Il cancro nonostante i progressi rappresenta ancora la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il governo lo considera una assoluta priorità di intervento, anche in sinergia con le organizzazioni non governative". Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di celebrazione de 'I Giorni della Ricerca', iniziativa promossa dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc).

"Ogni anno anno - ha sottolineato Speranza - sono diagnosticati oltre 350mila casi di tumore e la pandemia ha avuto un impatto negativo con una diminuzione del 50% delle attività di screening nei primi mesi di quest'anno, e i malati di cancro hanno pagato un prezzo altissimo. Per questo nella legge di Bilancio abbiamo stanziato 500 milioni di euro, oltre ai 500 mln per il 2020, per il recupero degli screening e dobbiamo ancora insistere su questo terreno".

Oggi, ha proseguito, "mali che sembravano incurabili stanno invece diventando curabili, grazie ai progresso come le tecnologia delle cellule Car-T. Vari i progetti di ricerca finanziati dal ministero e nel Pnrr si investono ben 4 mld sull'assistenza domiciliare e questo inciderà anche sui malati di cancro". Sempre nel Pnrr, ha ricordato Speranza, "sono inoltre stanziati 100 mln euro per malattie e tumori rari e 120 milioni per il potenziamento della ricerca nel Ssn. Siamo consapevoli che lavorare insieme agli altri stati membri dell'Ue è strategico. La lotta al cancro - ha concluso - si può vincere solo lavorando insieme".

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