Alle Guardie mediche la tariffa è stata parificata a quelli delle Usca, da 23 a 40 euro all'ora
Il Veneto dà la possibilità ai medici di base di ampliare in via temporanea e volontaria da 1.500 a 1.800 i pazienti, riconoscendo un'indennità ulteriore. Lo prevede una delibera approvata martedì scorso dalla Giunta regionale e annunciata dal presidente Luca Zaia assieme all'assessore Manuela Lanzarin. Ai medici che accetteranno di aumentare i pazienti verrà riconosciuta un'indennità per l'assistente amministrativo di studio fino a 2 euro per assistito, che si sommano ai 3,50 per paziente già previsti.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”
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