Però i bimbi nati durante la pandemia possono presentare uno sviluppo delle abilità sociali e motorie a 6 mesi leggermente inferiori a quelle dei bambini nati prima della pandemia
L'esposizione al Covid-19 in utero non influisce sullo sviluppo neurologico del nascituro, tuttavia i bimbi nati durante la pandemia possono presentare uno sviluppo delle abilità sociali e motorie a 6 mesi leggermente inferiori a quelle dei bambini nati prima della pandemia. Lo rivela uno studio della Columbia University Irving Medical Center, pubblicato su Jama Pediatrics, che analizza i risultati dei test di monitoraggio dello sviluppo di 255 bambini nati al Morgan Stanley Children's Hospital e all'Allen Hospital di NewYork tra marzo e dicembre 2020. I bambini nati in quel periodo avevano punteggi più bassi di quelli nati prima della pandemia indipendentemente dal fatto che le loro madri avessero avuto o no il Covid-19 durante la gravidanza.
Nuove terapie all’orizzonte potrebbero cambiare il paradigma della malattia, ma ritardi diagnostici e rallentamenti nell’accesso alle cure rischiano di creare profonde disparità per i pazienti europe
Pubblicato il “position paper” ufficiale della International Parkinson and Movement Disorder Society (MDS)
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
L’obiettivo è tutelare la dignità e l’autonomia delle persone affette da gravi malattie neurologiche che richiedono il suicidio medicalmente assistito
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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