Nel 2020 questa malattia è stata diagnosticata a 604.000 donne nel mondo, più della metà delle quali (340.000) è morta
Anche se è possibile prevenirlo e curarlo il cancro al collo dell'utero è la seconda causa di morte tra le donne in età riproduttiva che si ammalano di tumore. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità nel 2020 questa malattia è stata diagnosticata a 604.000 donne nel mondo, più della metà delle quali (340.000) è morta. Quasi il 90% dei decessi nel 2018 si è verificato nei paesi a basso e medio reddito, a causa dell'accesso limitato ai servizi sanitari pubblici e della mancanza di screening e trattamento. Si tratta dunque di una malattia, secondo l'Oms che come poche altre riflette le disuguaglianze globali ma anche '' della prima forma di cancro a poter essere eliminata''.
Il batterio comune presente nello stomaco potrebbe essere responsabile del 76 per cento dei casi di cancro gastrico per i nati tra il 2008 e il 2017
La prevenzione è in ritardo: solo il 14% degli italiani ha effettuato un controllo dei nei nell'ultimo anno, anche se l'uso di schermi solari ad alta protezione è in aumento
Una campagna per alimentare il dibattito intorno alla gestione e cura del carcinoma della prostata: la sopravvivenza cresce grazie alle cure disponibili e sempre più efficaci
Monitoraggio continuo, assistenza personalizzata e innovazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, con il progetto europeo MyPath dell’INT
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti