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Rischio quintuplicato della sindrome di Guillaine-Barré tra non vaccinati

Infettivologia Redazione DottNet | 10/01/2022 14:02

Lo rivela un lavoro condotto dal Centro Epic Research

La sindrome di Guillain-Barré è cinque volte più probabile nei pazienti non vaccinati e positivi al Covid-19 rispetto ai pazienti vaccinati. A dirlo è un lavoro condotto dal Centro Epic Research. Lo studio ha analizzato più di 126 milioni di dati di pazienti in 889 ospedali e 19.420 cliniche. Secondo quanto emerso, di affetti da Guillain-Barré sono stati individuati 130 casi per milione di persone tra i non vaccinati e poi risultati positivi, a fronte di 28 casi per milione tra i vaccinati.  La sindrome di Guillain-Barré è una rara malattia autoimmune in cui i nervi di una persona vengono danneggiati.

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La patologia causa debolezza muscolare e, talvolta, paralisi. I pazienti a volte possono svilupparla dopo aver avuto una recente malattia respiratoria o un'infezione del tratto digerente e, in rari casi, precisano i ricercatori, dopo aver ricevuto determinati vaccini. Alcune prove, sottolineano, suggeriscono che i pazienti potrebbero avere un aumentato rischio della patologia dopo aver contratto il Covid-19 o, molto più raramente, dopo averne ricevuto una dose di vaccino.

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