Guglielmino: "I dati rilevano che le alterazioni del ciclo mestruale sono possibili nelle donne dopo il vaccino anti Covid e sono un fenomeno che tende a scomparire dopo qualche mese e comunque non condizionante l’apparato riproduttivo femminile"
"L’associazione tra flusso mestruale e vaccino anti Covid-19 non rappresenta un fattore di rischio per chi è in cerca di una gravidanza". Rassicurano così gli esperti della Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU) le donne riguardo un possibile legame tra alterazione del ciclo mestruale e somministrazione vaccinale. La notizia circola in rete da qualche settimana, rimbalzando dai forum ai vari social e sono molte le donne che stanno evitando la vaccinazione per sfuggire ad un potenziale danno alla fertilità, commento gli operatori del settore.
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
In Italia segnalazioni eventi avversi in calo. Il report Aifa: attenzione sempre alta. E su quelli contro il Covid l’Ema chiude tutti i segnali di sicurezza senza rilievi
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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