Pasquale Perrone Filardi: "Prima chi soffriva di scompenso senza diabete doveva pagare il farmaco e rivolgersi al diabetologo anziché al cardiologo"
"Bene l'ok dell'Aifa ad una terapia rivoluzionaria per lo scompenso cardiaco, che riduce ricoveri e mortalità fino al 30%: si tratta delle glifozine (SLGT2), nate come anti-diabetici e che rappresentano attualmente la più importante innovazione terapeutica dello scompenso cardiaco, in grado di ridurre mortalità e ricoveri anche nei pazienti non diabetici". Lo afferma la Società italiana di cardiologia (Sic). "La rimborsabilità di Dapaglifozin, il primo farmaco della classe delle glifozine ad essere approvato in Italia per la cura dello scompenso nei pazienti con e senza diabete di tipo 2, rappresenta un'ottima notizia per gli oltre un milione di italiani che soffrono di questa grave patologia, per la comunità scientifica e in particolare per i cardiologi - afferma Pasquale Perrone Filardi, presidente eletto della SIC - Finora per consentire un effetto protettivo sul cuore grazie all'ausilio di queste innovative molecole chi soffriva di scompenso senza diabete doveva pagare il farmaco e rivolgersi al diabetologo anziché al cardiologo, con spreco di risorse e di tempo, facendo aumentare la complessità del percorso terapeutico già di per sé difficile perché deve essere adattato in maniera sartoriale".
E' una condizione non così rara: circa il 10-15% di tutti gli ictus si verifica negli adulti di età compresa tra 18 e 50 anni, con una sensibile prevalenza nel sesso femminile
I risultati sono stati presentati al convegno annuale appena concluso della Heart Valve Society 2025 tenutosi al Cairo (Egitto)
La decisione della Commissione Europea (CE) sulla domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) è attesa nella prima metà del 2025
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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