I dati confermano che le terze dosi offrono più protezione contro la variante Delta che contro la Omicron
Le terze dosi dei vaccini della Pfizer-BioNTech e di Moderna sono risultate efficaci al 90% nel prevenire i rischi di ricovero tra gli americani che sono stati contagiati con il virus SarsCoV2. Secondo i dati appena pubblicati dai Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), i booster vaccinali sono risultati particolarmente efficaci nell'evitare ospedalizzazioni e decessi tra gli americani sopra i 50 anni di età. In generale i dati confermano inoltre che le terze dosi offrono più protezione contro la variante Delta che contro la Omicron.
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
In Italia segnalazioni eventi avversi in calo. Il report Aifa: attenzione sempre alta. E su quelli contro il Covid l’Ema chiude tutti i segnali di sicurezza senza rilievi
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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