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Truffa dei falsi positivi: controlli Nas nelle farmacie

Farmacia Redazione DottNet | 23/01/2022 17:13

Lo scopo è verificare che l’identità delle persone tamponate venga accertata con tessera sanitaria ma anche con documento di identità

Truffa dei 'falsi positivi' in farmacie e punti tampone, "sono in corso controlli dei Nas in tutto il nord Italia su farmacie e punti tamponi, che sono tenuti a controllare l’identità delle persone che si sottopongono al test, essendo un trattamento sanitario che si conclude con un referto". A dirlo al giornale Radio Rai è il comandante del gruppo tutela della salute dei carabinieri di Milano, Salvatore Pignatelli. Sono 11 le squadre dei Nas impegnate, spiega Pignatelli, lo scopo è verificare che l’identità delle persone tamponate venga accertata con tessera sanitaria ma anche con documento di identità.

"Abbiamo constatato – spiega il comandante - che a volte per questioni di rapidità non veniva riscontrata l'identità della persona, e questo si prestava ad abusi: c’era chi si presentava con la tessera sanitaria di altri.

Tra gli abusi possibili quello di sottoporre a tampone persone positive con più tessere sanitarie in diverse farmacie, per far emettere Green pass a nome di soggetti non immunizzati". Pignatelli spiega però che c’è stata la massima collaborazione da parte delle farmacie: “I punti tampone bloccati sono pochi, e non per ragioni dovute alla truffa dei falsi positivi”.

Spesso, ma non sempre, la truffa è portata a termine all’insaputa dei farmacisti che, riscontrando la positività al Covid del soggetto che si presenta ad effettuare il test, registrano l’esito del tampone sulla tessera sanitaria esibita, di cui però non è controllata l’identità. Così facendo, una persona positiva, recandosi più volte in varie farmacie per effettuare il tampone per il Covid con tessere sanitarie diverse appartenenti ad altre persone sane, riesce a far registrare decine di “falsi positivi” nel sistema. Passati dieci giorni, basta andare a fare un giro di nuovi test, stavolta con negativo, per certificare l’avvenuta guarigione e ottenere l’emissione di Green pass da guariti validi 6 mesi.

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