Sono stati 976, al 19 gennaio, i pazienti non ospedalizzati che hanno ricevuto remdesivir, l'antivirale per via endovenosa di Gilead
Molnupiravir, la ‘pillola anti-Covid´ di Merck-MSD, dal 13 al 20 gennaio, ovvero in poco più di una settimana, è stato prescritto a 1.662 pazienti con Covid-19 non ricoverati. Mentre 976 sono stati, al 19 gennaio, i pazienti non ospedalizzati che hanno ricevuto remdesivir, l'antivirale per via endovenosa di Gilead, indicato solo per persone con Covid lieve-moderato e di recente insorgenza, ma con fattori di rischio per la forma grave era stato autorizzato ad ottobre 2020 solo per pazienti ospedalizzati mentre da fine dicembre 2021 è stato ampliato il suo utilizzo anche a domicilio. Lo rivela il primo monitoraggio pubblicato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sull'utilizzo degli antivirali per il Covid-19.
L'autorizzazione per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave.
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
Dieci molecole assorbono 70% consumi. Ampie differenze tra regioni
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
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