L'evidenza indica che l' efficacia e la sicurezza di Spikevax nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono simili a quelle degli adulti
Il comitato per i medicinali per uso umano dell'Ema (CHMP) ha raccomandato di concedere un'estensione dell'indicazione per il vaccino contro il COVID-19 Spikevax per includere l'uso nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni. Il vaccino, sviluppato da Moderna, è già approvato per l'uso negli adulti e nei bambini di 12 anni e sopra. La dose di Spikevax nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni. La dose pediatrica è infatti di 50 microgrammi (µg) rispetto a 100 microgrammi di quella per adulti.
Come nella fascia di età più avanzata, il vaccino viene somministrato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di quattro settimane l'una dall'altra. Uno studio principale su bambini di età compresa tra 6 e 11 anni ha mostrato che la risposta immunitaria alla dose più bassa di Spikevax (50 μg) era paragonabile a quella osservata con la dose più alta (100 μg) nei bambini di età compresa tra 18 e 25 anni, misurata dal livello di anticorpi contro SARS-CoV-2.
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
In Italia segnalazioni eventi avversi in calo. Il report Aifa: attenzione sempre alta. E su quelli contro il Covid l’Ema chiude tutti i segnali di sicurezza senza rilievi
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti