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Long-Covid associato a danni a nervi motori e periferici

Neurologia Redazione DottNet | 04/03/2022 15:33

Studio americano, neuropatie causate da risposta immunitaria alterata

Un nuovo studio americano ha osservato una relazione tra i casi di long-Covid e danni, quasi sempre multifocali, alle terminazioni nervose sia periferiche che motorie. I danni principali sono stati osservati nelle mini-fibre delle cellule nervose. La sindrome post virale del long-Covid sarebbe in molti casi dunque associata a neuropatie dolorose, a loro volta causate da reazioni immunitarie anormali al virus Sars-Cov2. La ricerca - una delle prime ad esaminare le cause del long-covid - e' stata realizzata su pazienti colpiti dal covid di lunga durata da Louise Oaklander, del 'Massachusetts General Hospital' di Boston.

Il 59% dei pazienti esaminati presentava sintomi di neuropatie.  "I risultati delle analisi - spiega il rapporto pubblicato sulla rivista specializzata 'Neurology: Neuroimmunology & Neuroinflammation' - indicano che molti dei pazienti hanno sofferto danni alle fibre nervose periferiche, e che i danni principali risultano essere avvenuti alle 'mini-fibre' delle stesse cellule nervose".
  Molti pazienti colpiti dal long-Covid erano precedentemente sani e attivi fisicamente e la maggior parte era stato colpito da una forma di malattia leggera per cui non era stato necessario il ricovero ospedaliero.     "La maggior parte delle neuropatie post Covid - dice lo studio - riflette una risposta immunitaria alterata al virus". 

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