I ricoveri in ospedale continuano a scendere
L’epidemia ha ripreso vigore. A certificarlo è il monitoraggio settimanale curato dall’Iss che evidenzia come dopo molte settimane di calo torna a crescere l’incidenza settimanale che si attesta a 510 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 433 di sette giorni fa. In salita anche l’indice Rt che arriva a 0,83 rispetto allo 0,75 della precedente rilevazione. Aumenti che per ora non si riflettono sui ricoveri che invece prosegue: l’occupazione dei letti di terapia intensiva a livello nazionale è al 5,5% rispetto all’6,6% di sette giorni fa e in Area non critica scende al 12,9% rispetto al 14,7%.
Numeri in discesa che ormai vedono tutte le Regioni con dati da zona bianca (per quello che conta). In ogni caso dovrebbero passare dal giallo al bianco questa settimana Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia e Sicilia.
Su circa mille pazienti colpiti da infezione grave dovuta a batteri gram negativi in 40 ospedali italiani, la mortalità a 30 giorni risulta in media del 17,6% e per alcuni batteri arriva al 40%
Significative differenze tra le retribuzioni dei medici, dai 149.279 mila euro lordi dell’AST di Bolzano, ai 64 mila euro lordi dell’AST Roma 6 sino ai 43 mila euro lordi dell’AST Veneta Euganea 6
Lo ha evidenziato lo studio internazionale guidato da David Giofrè dell’Università di Genova, pubblicato sulla rivista Biology Letters
"Ssn più efficiente e equo obiettivo governo e Regioni'. Fedriga, sulla sanità non va cercato il consenso immediato
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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