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TC o angiografia coronarica invasiva nel dolore toracico stabile

Cardiologia Redazione DottNet | 28/04/2022 17:30

La frequenza delle complicanze maggiori correlate alla procedura era inferiore con una strategia TC iniziale

Nella diagnosi della coronaropatia ostruttiva (CAD), la tomografia computerizzata (TC) è un'alternativa accurata e non invasiva all'angiografia coronarica invasiva (ICA). Tuttavia, l'efficacia comparativa di TC e ICA nella gestione della CAD per ridurre la frequenza degli eventi cardiovascolari avversi maggiori è incerta.

METODI

Abbiamo condotto uno studio pragmatico randomizzato confrontando la TC con l'ICA come strategie iniziali di imaging diagnostico per guidare il trattamento di pazienti con dolore toracico stabile che avevano una probabilità pre-test intermedia di CAD ostruttiva e sono stati indirizzati per ICA in uno dei 26 centri europei. L'outcome primario era rappresentato da eventi avversi cardiovascolari maggiori (morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale o ictus non fatale) nell'arco di 3,5 anni. Gli esiti secondari chiave erano complicazioni correlate alla procedura e angina pectoris.

RISULTATI

Tra 3561 pazienti (di cui 56,2% donne), il follow-up è stato completo per 3523 (98,9%). Eventi avversi cardiovascolari maggiori si sono verificati in 38 su 1808 pazienti (2,1%) nel gruppo CT e in 52 su 1753 (3,0%) nel gruppo ICA (hazard ratio, 0,70; 95% intervallo di confidenza [CI], 0,46-1,07; P =0,10). Complicanze maggiori correlate alla procedura si sono verificate in 9 pazienti (0,5%) nel gruppo CT e in 33 (1,9%) nel gruppo ICA (hazard ratio, 0,26; IC 95%, 0,13-0,55). L'angina durante le ultime 4 settimane di follow-up è stata riportata nell'8,8% dei pazienti nel gruppo CT e nel 7,5% di quelli nel gruppo ICA (odds ratio, 1,17; IC 95%, 0,92-1,48).

CONCLUSIONI

Tra i pazienti sottoposti a ICA a causa del dolore toracico stabile e della probabilità pre-test intermedia di CAD, il rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori era simile nel gruppo CT e nel gruppo ICA. La frequenza delle complicanze maggiori correlate alla procedura era inferiore con una strategia TC iniziale.

fonte: the new england journal of medicine

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