L'introduzione dell'immunoterapia, che mira a riattivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali, ha rappresentato un progresso importante nel trattamento del tumore al polmone
Alcuni tumori del polmone possiedono un mix di anomalie genetiche associata ai macrofagi che li rende particolarmente aggressivi. A scoprire questa firma molecolare è stato un gruppo di ricercatori dell' Università di Roma La Sapienza e dell'IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena. La scoperta è stata illustrata sul Journal for ImmunoTherapy of Cancer. L'introduzione dell'immunoterapia, che mira a riattivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali, ha rappresentato un progresso importante nel trattamento del tumore al polmone.
L’INT è centro di riferimento europeo per queste neoplasie poco conosciute ma aggressive: qui si curano adulti e bambini con un approccio multidisciplinare
L'allarme degli oncologi italiani secondo cui l'esposizione ai raggi UV può essere pericolosa se ripetuta durante l'infanzia e l'adolescenza
A Londra la ricerca del gruppo guidato dall'abruzzese Di Antonio
E' presente in circa il 5% dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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