Il finanziamento è legato alla remunerazione delle attività
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 133 del 9 giugno 2022 la delibera Cipess 14 aprile 2022 con il riparto alle Regioni di 25,3 milioni di euro per la sperimentazione e la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.
L'importo, in particolare, è finalizzato al finanziamento della sperimentazione dei nuovi servizi e funzioni assistenziali delle farmacie pubbliche e private operanti in convenzione con il Servizio sanitario nazionale previsti dall'art. 1 del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, ed integrato dal comma 462 dell'art. 1 della legge n. 160 del 2019.
Le attività in questione riguardano la partecipazione delle farmacie al servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti residenti o domiciliati nel territorio della sede di pertinenza di ciascuna farmacia, a supporto delle attività del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, l'esecuzione di tamponi rapidi e di vaccini contro il Covid.
L'erogazione alle regioni delle risorse avverrà per il 70% a titolo di acconto successivamente alla valutazione positiva del cronoprogramma da parte del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Lea e del Tavolo di verifica degli adempiment», mentre il restante 30% sarà erogato successivamente all'approvazione, da parte dei citati organismi tecnici collegiali, della relazione finale contenente tutte le informazioni sulle attività effettivamente svolte.
"Si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità"
Su circa mille pazienti colpiti da infezione grave dovuta a batteri gram negativi in 40 ospedali italiani, la mortalità a 30 giorni risulta in media del 17,6% e per alcuni batteri arriva al 40%
La dinamica dei volumi riflette la stabilizzazione epidemiologica dopo il biennio 2021-2022, segnato da un'impennata delle vendite dovuta all’alta incidenza di patologie stagionali
Significative differenze tra le retribuzioni dei medici, dai 149.279 mila euro lordi dell’AST di Bolzano, ai 64 mila euro lordi dell’AST Roma 6 sino ai 43 mila euro lordi dell’AST Veneta Euganea 6
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
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