Antonio De Tanti è stato eletto come presidente: entrerà in carica fra 2 anni
Si sono svolte a Napoli, all’interno del XXI Congresso Nazionale della SIRN, Società Italiana di Riabilitazione Neurologica, le elezioni per il nuovo direttivo della società scientifica multidisciplinare che raccoglie l'adesione di tutte le figure professionali interessate alla riabilitazione neurologica, ovvero medici, psicologi, fisioterapisti, logoterapisti, terapisti occupazionali, psicomotricisti, ingegneri, tecnici ortopedici e di neurofisiopatologia. Antonio De Tanti di Parma e tesoriere uscente della Sirn, è stato eletto presidente: entrerà in carica nel 2024. Come da statuto a Napoli si è svolto il passaggio di consegne alla presidenza tra Stefano Paolucci di Roma, ora past president e Mauro Zampolini di Foligno (PG) è da ieri presidente in carica.
In Italia, 1 minore su 5 è affetto da un disturbo neuropsichiatrico, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, con importanti conseguenze sulla salute mentale
Ricercatori dell’Università di Bari, L’Aquila e Pavia ha valutato in due studi distinti l’efficacia di una sofisticata tecnica di “neuromodulazione non invasiva” in emicranici in cui le molecole più recenti avevano fallito
La SIN promuove la Famiglia al centro della cura dei Neonati in Terapia Intensiva Neonatale, per ridurre gli effetti negativi delle procedure dolorose. Al via il XXXI Congresso Nazionale SIN a Montesilvano
Lo studio, coordinato da Sapienza Università di Roma e publicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia, svela un dialogo tra due meccanismi della regolazione genica aprendo la strada alla possibilità
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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