
Studio Usa, impatto sul Dna già dopo 2 o 3 anni dall’infezione
L’Hiv accelera l’invecchiamento di quasi 5 anni, velocizzando i cambiamenti biologici nel corpo associati al normale invecchiamento entro soli due o tre anni dall’infezione. E’ quanto emerge da uno studio coordinato dall’Università della California (Ucla) e pubblicato su iScience. Per arrivare a questi risultati, il team di ricerca ha analizzato campioni di sangue di 102 uomini raccolti sei mesi prima (o anche meno) che contraessero l’Hiv. Si è quindi proceduto a un nuovo prelievo due o tre anni dopo l’infezione.
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