"Chi afferma che ottobre sarà apocalittico non fa il bene del Paese e genera incertezza e paura negli italiani. Dobbiamo valutare giorno per giorno e settimana dopo settimana e farci trovare pronti"
"Al momento il governo non torna indietro e non ci saranno misure restrittive" anti-covid. A precisarlo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa nel suo intervento a 'Mattino Cinque' su Canale 5, rispondendo alla domanda sull'aumento dei contagi. "Di fatto siamo di fronte a una estate senza restrizioni, dobbiamo condividere con la pandemia anche perché il contagio zero è irraggiungibile. Dobbiamo poi attenzionare il livello di occupazione dei nostri ospedali e non il numero dei contagi quindi prudenza ma non paura. Le terapie intensive sono al 4% e ampiamente sotto controllo, è un dato positivo e dimostra che il vaccino ci ha protetto dalla malattia grave", ha sottolineato.
"Fare previsioni è difficile. Chi afferma che ottobre sarà apocalittico non fa il bene del Paese e genera incertezza e paura negli italiani - ha poi aggiunto Costa - Dobbiamo valutare giorno per giorno e settimana dopo settimana e farci trovare pronti. Il 92% dei cittadini è vaccinato, abbiamo le terapie e i monoclonali, possiamo gestire recrudescenza".
"Io sono contrario alla ricerca spasmodica del virus e del positivo, io credo che ciò che dobbiamo attenzionare sono i cittadini sintomatici e quelli che rischiano di più, quindi anziani e fragili, dopo di che la normalità si raggiungerà quando un positivo senza sintomi potrà continuare a lavorare indossando la mascherina altrimenti si rischia di tornare ad bloccare il Paese con un lockdown - ha sottolineato il sottosegretario alla Salute - Si deve fare un riflessione su questo tema, osservare quello che è accaduto in altri paesi dove questa variante Omicron 5 è arrivata prima e i dati sono in calo".
Quanto alla prossima campagna vaccinale con la quarta dose anti-Covid in autunno "credo che la politica si debba affidare a quelle che saranno le indicazioni scientifiche, non credo che spetti alla politica decidere a chi e quando dare la quarta dose. Attendiamo per oggi le indicazioni di Ema e dopo di Aifa e poi inizieremo con il dare la possibilità di somministrare la quarta dose di vaccino agli over 60. E' il momento di rinnovare fiducia nella scienza, se oggi possiamo affrontare questo scenario dobbiamo dire grazie alla scienza che ci ha messo a disposizione i vaccini".
Viene rimpiazzato solo il 57% delle carenze
A causa di clima e aumento dei viaggi. Gli esperti: Alzare la guardia
Il nuovo orizzonte della tecnologia sanitaria è la diffusione dei Clinical Decision Support System (CDSS): software che aiutano il medico a scegliere, aumentando tempestività e appropriatezza dell’assistenza
Studio pubblicato sulla rivista scientifica internazionale, con Roma Tor Vergata tra i firmatari, ricostruisce le dinamiche evolutive, le interazioni tra gli esseri umani e i patogeni nel corso di oltre 37.000 anni di storia eurasiatica
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti