Canali Minisiti ECM

Iss: così la diffusione delle varianti Omicron in Italia. Venti milioni di contagi

Infettivologia Redazione DottNet | 17/07/2022 17:11

Il 5 luglio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 predominante

Raggiunta e di poco superata quota 20 milioni di contagi da Covid-19 in Italia dall'inizio della pandemia, ovvero dal febbraio 2020. Intanto il rapporto esteso pubblicato dall'Istituto superiore di Sanita' che accompagna il monitoraggio settimanale, riferisce di reinfezioni che continuano a salire e sono arrivate in una settimana a quasi il 12% con un rischio aumentato con la diffusione della variante Omicron dal dicembre scorso. I nuovi casi giornalieri restano sotto i 100mila contagi. Ma l'attenzione in queste ore e' incentrata su chi si trova in isolamento domiciliare, oltre 1.400mila persone in Italia.

In Italia il 5 luglio scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 predominante. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

pubblicità

Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 108 laboratori e sono stati sequenziati 1876 campioni.

BA.5 risulta essere predominante con una prevalenza a livello nazionale pari a 75.5% (23.15% nell’indagine precedente, 7 giugno 2022) e a livello regionale /PPAA con valori > 50%. Questo aumento significativo si caratterizza da una contemporanea diminuzione della BA.2 che in questa indagine rappresenta il 10,3% del totale analizzato rispetto alla prevalenza stimata nell’indagine precedente e pari a 62,98%. BA.4 ha una prevalenza del 13,2% e stabile rispetto all’indagine precedente (11,4%). BA.4 e BA.5 rappresentano una prevalenza complessiva pari a 88,7% del totale analizzato. BA.1 è ormai al di sotto dell1% del totale delle varianti Omicron identificate nel nostro Paese.

Queste le principali prevalenze stimate: 100% variante omicron di cui

BA.1  0,6% (range: 0% -3,1%)

BA.2 10,3% (range: 0% -33,3%)

BA 4 13,2% (range: 0% -41,7%)

BA 5 75,5% (range:56,7% - 100%)

Commenti

I Correlati

Conversano: ‘Attivare logica dell’investimento, notevole ritorno economico e sulla salute dei cittadini’

Si stima una perdita cumulata di 482 miliardi di euro. Una piena implementazione della PMA, come previsto dai LEA, potrebbe invertire il trend generando benefici fiscali fino a 263 miliardi di euro

Lo studio è promosso da Città di Lugano, IBSA Foundation per la ricerca scientifica e l’Istituto di Medicina di Famiglia dell’Università della Svizzera italiana (USI), in collaborazione con il LAC Lugano Arte e Cultura

Deserte il 40% delle visite, Robo-Cup dell'Asl Napoli 3 Sud taglia il numero di chi non si presenta

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti