La Regione riconoscerà 13 euro per ogni assistito, invece degli attuali 7,50
Alleggerimento della burocrazia, maggiori risorse e aumento dei massimali dei pazienti in carico, spazio ai medici in formazione. Ma anche supporto al lavoro dei medici di famiglia tramite infermieri e collaboratori di studio. Questi i principali punti di un accordo sottoscritto ieri dalla Regione Emilia-Romagna con i sindacati dei medici per individuare misure straordinarie per uscire dall'emergenza della carenza dei medici di base, acuita dalla pandemia, e al tempo stesso sperimentare soluzioni che potrebbero rivelarsi efficaci anche in futuro.
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
"Basta con immotivate sanzioni contro medici di medicina generale di Cosenza"
Per la Suprema Corte non è semplicemente una condotta scorretta: si tratta di un reato. Pertanto, risponde del delitto di istigazione alla corruzione
"Unico e multiplo: il ruolo della medicina di famiglia come faro della salute nel mare della complessità dell'assistenza territoriale"
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti