Lo sancisce un protocollo d’intesa firmato dall’Enpam e dall’Acop, l’Associazione Coordinamento Ospedalità Privata, che riunisce più di 150 aziende
Le cliniche private accreditate pagheranno il contributo previdenziale Enpam del 2% anche sul fatturato che deriva dai Pacc, i percorsi ambulatoriali complessi e coordinati. A metterlo nero su bianco è un protocollo d’intesa firmato dall’Enpam e dall’Acop, l’Associazione Coordinamento Ospedalità Privata, che riunisce più di 150 aziende, per oltre 15.000 posti letto e 25.000 dipendenti. I Pacc consistono in gruppi di prestazioni necessarie per dirimere specifici quesiti clinici. Il protocollo d’intesa ribadisce che anche queste, come tutte le altre prestazioni medico-chirurgiche che le strutture accreditate fatturano al Servizio Sanitario Nazionale, sono soggette al contributo alla gestione previdenziale Enpam degli specialisti esterni.
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Oliveti: "Con quest’atto continua il nostro percorso di investimenti relativi all’attività professionale dei medici e odontoiatri nostri iscritti nella convinzione che questa sia la scelta giusta per finanziare le prestazioni previdenziali"
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