Canali Minisiti ECM

Nuova ricerca italiana per curare i sintomi del long Covid

Farmaci Redazione DottNet | 01/08/2022 12:41

Lo studio utilizza terapie neurofarmacologiche "off-label"

 Utilizzare terapie neurofarmacologiche "off-label" (cioè somministrare nella pratica farmaci autorizzati per altre patologie o per modalità diverse) per curare pazienti che mostrano sintomi del long Covid. Il progetto di ricerca, che intende confermare una pratica già allo studio, arriva all'ospedale San Francesco di Nuoro, in collaborazione con il Centro di Neuroscienze Cognitive di Lione, diretto dalla professoressa Angela Sirigu, scienziata sarda che ha conquistato le vette delle istituzioni scientifiche francesi.

Lo studio ha il cuore nell'ambulatorio neurologico del nosocomio ed è guidato dal suo dirigente Gianluca Deiana, dottorando di ricerca presso il Centro di Lione. Al progetto, promosso dalla Asl di Nuoro, collaborano i dottori Alessandra Onida, Stefano Bandino, Michela Gusai, Paola Chessa, Alessandra Maccabeo.  Il tutto è in attesa della validazione definitiva da parte dell'Agenzia Italieana del Farmaco (Aifa) e i dati finora raccolti saranno presto oggetto di una prossima pubblicazione.

pubblicità

"A due anni dalla pandemia - spiega Deiana - ci si è resi conto che il Covid 19 lascia esiti "importanti" in circa un terzo delle persone che hanno contratto il virus, sintomi che vanno dalla stanchezza cronica all'ansia, alla depressione, dalla tachicardia ai disturbi del sonno e, in alcuni casi, a problemi pneumologici, cardiologici e sistemici. Stiamo utilizzando principi attivi normalmente prodotti dal cervello e privi di effetti collaterali ma con notevoli effetti anti infiammatori e di modulazione della risposta allo stress ossidativo, ed a costi economici irrisori". "Questo progetto - osserva il manager dell'Asl di Nuoro, Paolo Cannas - evidenzia che in questa azienda sanitaria si può fare ricerca e sperimentazione, si possono sperimentare nuovi protocolli, lavorare in comunità di pratica e indagare nuove vie per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria".

Commenti

I Correlati

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte

Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino

Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti