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Minori disabili: il certificato specialistico pediatrico potrà essere rilasciato da più medici

Sanità pubblica Redazione DottNet | 02/08/2022 09:24

Lo comunica l'Inps. Grazie alla collaborazione delle strutture ospedaliere pubbliche sarà possibile ampliare la platea dei medici che possono rilasciare gratuitamente il certificato

Minori disabili, l’attivazione del Protocollo INPS permetterà a più medici di rilasciare il certificato specialistico pediatrico.  Il certificato contiene tutti gli elementi utili all’accertamento delle patologie invalidanti, evitando al minore il disagio di sottoporsi ad ulteriori esami di controllo.

Il Protocollo quadro prevede la collaborazione dei medici delle strutture ospedaliere pubbliche pediatriche, i quali potranno rilasciare gratuitamente i certificati ai pazienti ricoverati o in cura. L’INPS, infine, fornisce le istruzioni operative per le strutture che intendono aderire all’iniziativa.

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Minori disabili: dall’INPS novità per il certificato specialistico pediatrico

Tramite il messaggio n. 3015 del 29 luglio 2022, l’INPS comunica l’adozione del Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico a tutela dei minori disabili. La misura è stata resa strutturale dopo il successo del periodo di sperimentazione avviato nel 2017. I medici in servizio presso le strutture sanitarie pediatriche aderenti possono rilasciare gratuitamente il certificato in favore dei minori ricoverati o in cura. Questo permette di acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione del medico legale ai fini del riconoscimento dell’invalidità evitando cosi al minore lo stress di ulteriori esami o valutazioni di accertamento.

L’Istituto a sua volta si impegna ad utilizzare il certificato specialistico pediatrico per semplificare e ridurre i tempi dei processi sanitari legati alle domande per le prestazioni assistenziali. L’obiettivo del nuovo Protocollo è dunque quello di allargare la platea di medici in grado di rilasciare il certificato specialistico pediatrico, avvalendosi della collaborazione di strutture ospedaliere pubbliche pediatriche e di strutture ospedaliere pubbliche dotate di reparti specializzati in pediatria.

Il Protocollo, infatti, potrà essere sottoscritto dalle strutture che intendono aderire all’iniziativa, le quali sensibilizzeranno i propri medici alla partecipazione. Sarà l’INPS ad adoperarsi per organizzare un incontro tra i rappresentanti della struttura e dipendenti dell’area medica, amministrativa e informatica dell’Istituto per illustrare l’iniziativa, la sua utilità e le istruzioni operative.

Certificato specialistico pediatrico: istruzioni operative per le strutture sanitarie

Le strutture sanitarie interessate ad aderire al protocollo potranno rivolgersi alla Direzione regionale o alla Direzione di coordinamento metropolitano territorialmente competente. La struttura sanitaria aderente dovrà occuparsi di individuare una figura in qualità di amministratore delle utenze che possa:

  • autorizzare le richieste di abilitazione da parte dei medici per l’utilizzo della procedura per la trasmissione del certificato;
  • trasmettere all’INPS le richieste di abilitazione sottoscritte;
  • chiedere all’INPS la revoca delle abilitazioni al venire meno delle condizioni necessarie.

Il nominativo e i dati di contatto di questa figura dovranno essere trasmessi all’INPS. Entrambe le parti individueranno un proprio referente per risolvere eventuali problematiche esecutive. Un altro incaricato avrà il compito di stilare periodicamente una relazione sull’andamento delle attività svolte. Il medico potrà richiedere l’abilitazione utilizzando il modulo AA01 allegato al protocollo e reperibile nella sezione “Moduli” del sito dell’INPS. Il certificato è rilasciato esclusivamente ai pazienti ricoverati o in cura presso la stessa struttura dove presta servizio lo specialista. La procedura telematica per il rilascio della certificazione sarà disponibile per il medico dopo l’abilitazione e accessibile tramite credenziali SPID, almeno di 2 livello, CIE o CNS.

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