Il 20% dei pazienti ha riportato un ridotto senso del gusto, il 18% un deficit olfattivo moderato o grave, l'11% un deficit moderato o grave sia dell'olfatto che del gusto e il 9% parosmia
C'è un legame tra la perdita dell'olfatto o del gusto nei pazienti che hanno avuto il Covid-19 e le difficoltà di attenzione e memoria. Ne è convinto un gruppo di ricercatori coordinato dall'Hospital das Clínicas di San Paolo (Brasile) che, in uno studio pubblicato su European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience, ha analizzato i dati di 701 pazienti ricoverati per Covid-19 moderato o grave durante la prima ondata del 2020. In particolare, i ricercatori hanno valutato i deficit sensoriali (per l'olfatto e il gusto) nei pazienti a 6 mesi dalle dimissioni ospedaliere attraverso questionari.
Nuove terapie all’orizzonte potrebbero cambiare il paradigma della malattia, ma ritardi diagnostici e rallentamenti nell’accesso alle cure rischiano di creare profonde disparità per i pazienti europe
Pubblicato il “position paper” ufficiale della International Parkinson and Movement Disorder Society (MDS)
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
L’obiettivo è tutelare la dignità e l’autonomia delle persone affette da gravi malattie neurologiche che richiedono il suicidio medicalmente assistito
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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