I risultati presentati al meeting ESMO 2022 evidenziano sacituzumab come potenziale opzione di trattamento nel carcinoma mammario metastatico HR+/HER2-low e in stato IHC 0
Gilead Sciences, Inc. ha annunciato nuovi dati da un’analisi post hoc di sottogruppo dello studio di fase III TROPiCS-02, che ha valutato sacituzumab govitecan rispetto a chemioterapie di confronto (chemioterapia scelta dal medico, TPC) in pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2-negativo metastatico pretrattato che avevano manifestato progressione della malattia nonostante ricevessero terapie endocrine e chemioterapia. L’analisi ha esaminato la sopravvivenza libera da progressione (PFS, progressione-free survival) nella popolazione intention-to-treat in base allo stato di immunoistochimica (IHC) di HER2, e i risultati hanno dimostrato che sacituzumab ha migliorato la PFS mediana rispetto a TPC sia nel braccio HER2-low (IHC 1+ e IHC 2+/ISH-negativa) sia in quello IHC0.
Riepilogo dei risultati:
HER2-low |
IHC0 |
ITT |
|||||
Braccio sacituzumab (n=149) |
Braccio TPC (n=134) |
Braccio sacituzumab (n=101) |
Braccio TPC (n=116) |
Braccio sacituzumab (n=272) |
Braccio TPC (n=271) |
||
PFS mediana (mesi) |
6,4 |
4,2 |
5,0 |
3,4 |
5,5 |
4,0 |
|
Hazard ratio (intervallo di confidenza al 95%) Valore di p |
0,58 (0,42-0,79) p<0,001 |
0,72 (0,51-1,00) p=0,05 |
0,66 (0,53 – 0,83) p=0,0003 |
||||
I risultati dettagliati sono stati presentati in una mini-sessione orale (abstract no. 1362) nel corso del Congresso 2022 della European Society of Medical Oncology (ESMO), che ha avuto luogo il 10 settembre presso l’Auditorium Évry della Paris Expo Porte de Versailles.
Nello studio, la negatività HER2 è stata definita secondo i criteri dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) e del College of American Pathologists (CAP) come punteggio di immunoistochimica (IHC) di 0, IHC 1+ o IHC 2+ con un test negativo di ibridazione in situ (ISH). Sacituzumab non è ancora approvato da alcuna agenzia regolatoria per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HR+/HER2-.
Informazioni sul carcinoma mammario HR+/HER2-
Il carcinoma mammario positivo per i recettori ormonali/negativo per il recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 (HR+/HER2-) è il tipo più comune di cancro al seno, e rappresenta il 70% circa di tutti i nuovi casi, ovvero quasi 400.000 diagnosi ogni anno in tutto il mondo. Quasi un caso su tre di carcinoma mammario in stadio iniziale alla fine diventa metastatico e, tra le pazienti con malattia HR+/HER2- metastatica, il tasso relativo di sopravvivenza a cinque anni è del 30%. Poiché le pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2- metastatico diventano resistenti alla terapia endocrina, la loro principale opzione di trattamento è limitata alla chemioterapia a singolo agente. Per le pazienti trattate con chemioterapia a singolo agente la prognosi rimane sfavorevole.
Informazioni sullo studio clinico TROPiCS-02
TROPiCS-02 è uno studio clinico globale di fase III, multicentrico, in aperto, randomizzato 1:1 condotto per valutare sacituzumab govitecan rispetto alla chemioterapia scelta dal medico (eribulina, capecitabina, gemcitabina o vinorelbina) in 543 pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2- metastatico trattate in precedenza con terapia endocrina, inibitori di CDK4/6 e da due a quattro linee di chemioterapia per la malattia metastatica. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da progressione secondo i Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi (Response Evaluation Criteria in Solid Tumors, RECIST 1.1), valutata mediante revisione centrale indipendente in cieco (BICR, blinded independent central review) per le partecipanti trattate con sacituzumab govitecan rispetto a quelle trattate con chemioterapia. Gli endpoint secondari includono la sopravvivenza globale, la durata della risposta, il tasso di beneficio clinico e il tasso di risposta globale, nonché la valutazione della sicurezza, della tollerabilità e delle misure di qualità della vita. Nello studio, la negatività HER2 è stata definita secondo i criteri dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) e del College of American Pathologists (CAP) come punteggio di immunoistochimica (IHC) di 0, IHC 1+ o IHC 2+ con un test negativo di ibridazione in situ (ISH). Maggiori informazioni su TROPiCS-02 sono disponibili alla pagina web https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03901339.
Informazioni su sacituzumab govitecan
Sacituzumab govitecan è un coniugato anticorpo-farmaco first-in-class (capostipite della sua classe) mirato al recettore Trop-2, un antigene di superficie cellulare altamente espresso in diversi tipi di tumore, incluso oltre il 90% dei carcinomi della mammella e della vescica. Sacituzumab govitecan è stato intenzionalmente concepito con un linker idrolizzabile proprietario attaccato a SN-38, un inibitore della topoisomerasi I. Questa combinazione unica fornisce una potente attività sia alle cellule che esprimono Trop-2 sia al microambiente. Sacituzumab govitecan è approvato in oltre 35 paesi – con diverse altre revisioni regolatorie attualmente in corso in tutto il mondo – per il trattamento di pazienti adulte con carcinoma mammario triplo negativo (TNBC, triple-negative breast cancer) non resecabile localmente avanzato o metastatico che hanno ricevuto due o più precedenti terapie sistemiche, almeno una delle quali per la malattia metastatica. Sacituzumab govitecan è anche autorizzato negli Stati Uniti nell’ambito del percorso di approvazione accelerata per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma uroteliale (UC, urothelial cancer) localmente avanzato o metastatico che avevano ricevuto in precedenza una chemioterapia contenente platino e un inibitore del recettore della proteina di morte cellulare programmata-1 (PD-1) o della proteina ligando di morte programmata 1 (PD-L1). Sacituzumab govitecan viene anche sviluppato per un potenziale uso sperimentale in altre popolazioni con TNBC e UC metastatici, nonché in diversi tipi di tumore in cui il recettore Trop-2 è altamente espresso, ivi inclusi il carcinoma mammario positivo per i recettori ormonali/negativo per il recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 (HR+/HER2-) metastatico, il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC, non-small cell lung cancer) metastatico, il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC, small cell lung cancer) metastatico, il carcinoma della testa e del collo e il carcinoma dell’endometrio.
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