Combinazioni terapeutiche avanzate e tecnologie predittive aprono scenari di cura sempre più personalizzate
- L’immunoterapia ha profondamente modificato l’approccio terapeutico al tumore polmonare, aprendo scenari clinici innovativi che fino a pochi anni fa erano difficilmente immaginabili. "Oggi osserviamo risposte terapeutiche veramente significative, con una elevata percentuale di casi di remissione completa della malattia grazie alle nuove combinazioni farmacologiche", afferma il dott. Piergiorgio Solli, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Toracica presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano. "La frontiera attuale dell’oncologia polmonare è identificare le caratteristiche ‘specifiche’ della malattia in modo sempre più accurato, per capire quali pazienti possano beneficiare di un trattamento chirurgico dopo terapia di induzione e quali, invece, possano essere gestiti con un approccio diverso".
INTERVENTI CLINICI PIÙ ACCURATI
Una delle principali sfide cliniche consiste nel predire precocemente la risposta all’immunoterapia, al fine di personalizzare il percorso terapeutico.
E' stata messa a punto una piattaforma che, in poche settimane, progetta molecole per guidare il sistema immunitario contro cellule tumorali
In studio Aranote ha dimostrato di ridurre del 46% rischio di progressione o morte
Studio su Nature Communications per monitorare il trattamento
In Europa, vorasidenib è la prima e unica terapia mirata approvata per il trattamento del glioma di grado 2 con mutazione IDH (isocitrato deidrogenasi
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
dottnet.title.comments