Il piano Car-T Italia è un progetto di ricerca preclinico nato con l'obiettivo di mettere a fattore comune la comunità scientifica coinvolta in questo ambito
Sarà presto attivato nell'ambito del progetto di Alleanza Contro il Cancro sulle cellule Car-T, finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro - e coordinato dal professor Franco Locatelli - il primo studio in Italia su pazienti affetti da neoplasie del sistema nervoso centrale. Lo ha annunciato lo stesso Locatelli nella lectio sulle nuove frontiere nel trattamento con Car-T dei tumori solidi ed ematologici ai lavori del settimo annual meeting di ACC in corso alla Fondazione Policlinico Irccs Gemelli di Roma, associata alla rete. Il piano Car-T Italia è un progetto di ricerca preclinico nato con l'obiettivo di mettere a fattore comune la comunità scientifica coinvolta in questo ambito e rappresenta una opportunità di sviluppare interazioni e collaborazioni virtuose con il mondo industriale.
"Si assegnano alle Regioni, in particolare a quelle del Mezzogiorno, risorse economiche per acquistare tecnologie e servizi di telemedicina che rendono possibile un potenziamento nel territorio delle Case della Comunità"
Biomarcatori oncologici del Cro di Aviano che ha permesso di fare luce sul ruolo biologico della proteina Spry1 nel melanoma cutaneo BRAF-mutato
La terapia iniettiva con BoNT-A contribuisce a migliorare l'autostima, il benessere psicologico e la qualità della vita dei pazienti, aiutandoli a ritrovare una visione positiva di sé. La BoNT-A mostra un effetto antidepressivo
Su circa mille pazienti colpiti da infezione grave dovuta a batteri gram negativi in 40 ospedali italiani, la mortalità a 30 giorni risulta in media del 17,6% e per alcuni batteri arriva al 40%
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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