Previdenza
Previdenza
Canali Minisiti ECM

Incarichi Covid e relative retribuzioni compatibili con la pensione per tutto il 2023

Previdenza Redazione DottNet | 17/11/2022 18:58

L’Istituto di previdenza spiega che l’ulteriore consistente proroga proviene dal combinato disposto di due fonti normative

Lieto fine (se di fine si può parlare) per la telenovela che ha visto protagonisti i medici pensionati tornati sulla breccia per l’emergenza Covid ed ora restii ad appendere di nuovo le scarpe al chiodo. La possibilità di conferire incarichi ai sanitari in quiescenza è stata infatti prorogata fino al 31 dicembre 2023 e fino alla stessa data i relativi compensi possono essere cumulati con la pensione in godimento, senza nessun taglio.

Articolo riservato agli abbonati di Dottnet eXtra

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

A Roma gli Stati Generali Anaao Assomed della Formazione Specialistica: le proposte per salvare la formazione dei futuri medici e sanitari e scongiurare il collasso della sanità pubblica

Sondaggio Anaao: in servizio prestano fino a 50 ore a settimana, si sentono "tappabuchi" e il 97% chiede una riforma del sistema formativo

Ti potrebbero interessare

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam, con il via libera dei ministeri vigilanti, ha introdotto un tetto al contributo

Opzione donna, precisazioni dall'Inps

Previdenza | Redazione DottNet | 29/05/2024 20:55

Per il 2024 opzione donna potrà essere richiesta solo dalle dottoresse e dalle odontoiatre che assistono un familiare disabile, oppure abbiano un’invalidità civile almeno del 74% oppure concludano il rapporto di lavoro all’esito dei tavoli di confron

Salutemia, le novità 2024 per gli iscritti

Previdenza | Redazione DottNet | 16/05/2024 11:09

Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno