I risultati della risonanza magnetica hanno mostrato che i pazienti guariti presentavano anomalie nel lobo frontale e nel tronco cerebrale rispetto ai controlli sani
I sintomi neurologici associati includono difficoltà di pensiero o di concentrazione, mal di testa, problemi di sonno, giramenti di testa, sensazione di spilli e aghi, alterazione dell'olfatto o del gusto, depressione o ansia. I ricercatori hanno utilizzato uno speciale tipo di risonanza magnetica su 46 pazienti guariti dal virus e su 30 controlli sani per analizzare gli effetti. Le risonanze sono state eseguite entro sei mesi dalla guarigione. Tra i pazienti con long Covid, i sintomi più comunemente riferiti erano affaticamento, difficoltà a dormire, mancanza di attenzione e problemi di memoria.
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"Non ha solo implicazioni negative. Nelle prime fasi è una risposta fisiologica"
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Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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