Sono anche emerse lesioni strutturali della materia bianca, ovvero delle fibre nervose
Per la prima volta, un nuovo studio ha identificato spazi perivascolari (regioni alla base del cervello piene di liquido e adibite allo smaltimento dei 'rifiuti' cerebrali) allargati nel cervello di chi soffre di emicrania. Inoltre in corrispondenza di questi spazi nel cervello emicranico sono emerse anche lesioni strutturali della materia bianca, ovvero delle fibre nervose. I risultati dello studio saranno presentati la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA). "Nelle persone affette da emicrania cronica e da emicrania episodica senza aura, si osservano cambiamenti significativi negli spazi perivascolari di una regione cerebrale chiamata centrum semiovale", ha dichiarato il coautore dello studio Wilson Xu, della Keck School of Medicine della University of Southern California di Los Angeles.
In Italia, 1 minore su 5 è affetto da un disturbo neuropsichiatrico, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, con importanti conseguenze sulla salute mentale
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Lo studio, coordinato da Sapienza Università di Roma e publicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia, svela un dialogo tra due meccanismi della regolazione genica aprendo la strada alla possibilità
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Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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