Sono anche emerse lesioni strutturali della materia bianca, ovvero delle fibre nervose
Per la prima volta, un nuovo studio ha identificato spazi perivascolari (regioni alla base del cervello piene di liquido e adibite allo smaltimento dei 'rifiuti' cerebrali) allargati nel cervello di chi soffre di emicrania. Inoltre in corrispondenza di questi spazi nel cervello emicranico sono emerse anche lesioni strutturali della materia bianca, ovvero delle fibre nervose. I risultati dello studio saranno presentati la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA). "Nelle persone affette da emicrania cronica e da emicrania episodica senza aura, si osservano cambiamenti significativi negli spazi perivascolari di una regione cerebrale chiamata centrum semiovale", ha dichiarato il coautore dello studio Wilson Xu, della Keck School of Medicine della University of Southern California di Los Angeles.
"L'educazione alla salute del cervello dovrebbe cominciare alle scuole medie. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione perché con 3 giorni di emicrania al mese aumenta l'ansia che si possa ripresentare, e con 15 giorni c'è depressione"
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