Canali Minisiti ECM

Manovra tutte le novità per la sanità: da oggi il testo all'esame del Senato

Sanità pubblica Redazione DottNet | 26/12/2022 21:24

Per velocizzare l’iter, anche il Senato approverà la manovra con la fiducia, senza quindi dare la possibilità ai parlamentari di mettere ulteriormente mano alle misure

Dopo l'approvazione del ddl BIlancio con 197 sì e 129 no, oggi il testo passa al Senato per il via libera definitivo atteso entro la fine dell'anno. E' un esame totalmente blindato, visto che la manovra deve essere approvata senza modifiche per ottenere il via libera definitivo entro il 30 dicembre e scongiurare l’esercizio provvisorio. Per velocizzare l’iter, anche il Senato approverà la manovra con la fiducia, senza quindi dare la possibilità ai parlamentari di mettere ulteriormente mano alle misure. Dopo la seduta del 27, il calendario prevede che l’assemblea di Palazzo Madama si riunisca il 28 dalle 9,30 e il 29 sempre dalle 9,30. Ecco che cosa prevede il provvedimento con particolare riguardo alla Sanità.

FONDO SANITARIO NAZIONALE crescerà di ulteriori 2,150 miliardi nel 2023 che si aggiungono ai 2 in più già stanziati dalla manovra del precedente Governo, facendo così salire il Fondo a 128,211 miliardi, pari a 4,150 miliardi in più rispetto al 2022.

Una buona parte di questo ulteriore incremento, per la precisione 1,4 miliardi, verrà però destinato a far fronte all'aumento del caro energia e al riparto di queste risorse potranno partecipare anche le Regioni e Province autonome. Viene inoltre incrementato di 650 milioni di euro per il 2023 il fondo presso il Ministero della Salute destinato all'acquisto dei vaccini anti Sars-CoV-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid. Previsti poi ulteriori 2.300 milioni di euro per l’anno 2024 e 2.600 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025.

L’incremento del Fondo sanitario nazionale

pubblicità



Ci sono poi 200 milioni per incrementare a partire dal 2024 l’indennità per il personale dei pronto soccorso (il fondo era di 90 mln e fu creato dallo scorso Governo). Stanziati poi 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 che verranno utilizzati per dare attuazione alle misure e agli interventi previsti nel Piano di contrasto all’Antimicrobico-Resistenza.

FARMACIE è riconosciuta, a decorrere dal 1° marzo 2023, una remunerazione aggiuntiva per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, nei limiti dell'importo di 150 milioni di euro su base annua. La misura era stata già attuata in via sperimentale dal 2021. Sale dall'80 al 90% la quota che il Mef potrà anticipare all'università per la retribuzione degli specializzandi. Presenti, infine, il potenziamento delle cure palliative, il prolungamento anche per i prossimi anni del bonus psicologo, l'incremento delle risorse per il finanziamento delle borse di specializzazione in medicina generale, la stabilizzazione a tutto il 2023 del personale sanitario e socio-sanitario assunto durante il periodo dell'emergenza pandemica e nuovi fondi per le vittime dell'amianto e malati di mesotelioma.

POLICLINICI UNIVERSITARI   estende al 2027 il vigente finanziamento di 35 milioni di euro previsti fino al 2024 per i policlinici universitari gestiti direttamente da università non statali a titolo di concorso statale al finanziamento degli oneri connessi allo svolgimento delle attività strumentali necessarie al perseguimento dei fini istituzionali.

INDENNITA' PRONTO SOCCORSO ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni di lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso, i limiti di spesa annui lordi previsti dall’articolo 1, comma 293, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per la definizione della specifica indennità ivi indicata, sono incrementati, con decorrenza dal 1° gennaio 2024, di complessivi 200 milioni di euro annui, di cui 60 milioni di euro per la dirigenza medica e 140 milioni di euro per il personale del comparto sanità. Alla copertura degli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al comma 336, pari a 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, si provvede a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato.

STABILIZZAZIONE PERSONALE SANITARIO si proroga al 31 dicembre 2024 la stabilizzazione del personale sanitario e socio-sanitario assunto durante l'emergenza pandemica.

AUTONOMIA - Una cabina di regia a palazzo Chigi stabilirà in sei mesi i Lep (livelli essenziali delle prestazioni), primo step dell'autonomia differenziata. Dopo altri sei mesi vanno prodotti i conseguenti decreti ministeriali. Se i tempi non vengono rispettati arriva un commissario

CONTRASTO ANTI-MICROBICO RESISTENZA per dare attuazione alle misure e agli interventi previsti nel “Piano di contrasto all’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025”, in fase di approvazione in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Detta somma è ripartita sulla base dei criteri da definirsi con Intesa da sancire in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Agli oneri derivanti dal presente articolo si provvede a valere sulle risorse destinate alla realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale, ai sensi dell'articolo 1, comma 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662.

DIABETE E CELIACHIA al ministero della Salute si istituirà un fondo con dotazione pari a 500 mila euro per il 2023 e 1 milione per ciascuno degli anni 2024 e 2025 per la realizzazione di un programma pluriennale di screening su base nazionale nella popolazione pediatrica per l’individuazione degli anticorpi del diabete di tipo 1 e della celiachia.

CAR-T E IRCCS al fine di dare attuazione alla linea progettuale prevista nell’ambito del Pnrr, per consentire un miglioramento dell’efficacia degli interventi e delle relative procedure, anche in considerazione dei recenti importanti progressi della ricerca scientifica applicata alla prevenzione e terapia delle malattie tumorali e del diabete, viene autorizzata una spesa di 250 mila euro per il 2023, e di 500 mila euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, a favore degli Irccs della rete oncologica del ministero della Salute impegnati nello sviluppo delle nuove tecnologie antitumorali Car-T e di 5 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 a favore degli Irccs della rete cardiovascolare del ministero della Salute impegnati nei programmi di prevenzione primaria cardiovascolare.

SPECIALIZZANDI per il trattamento economico degli specializzandi, all’articolo 9-undecies, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, sono apportate le seguenti modifiche:

a) le parole “in misura non superiore all’80 per cento” sono sostituite dalle seguenti: “in misura non superiore al 90 per cento”;

b) dopo le parole “nell'ultimo riparto disponibile approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri” sono aggiunte le seguenti: “, ovvero del valore provvisorio del finanziamento stimato dal Ministero dell’università e della ricerca con decreto direttoriale. Il Ministero dell'economia e delle finanze è autorizzato ad effettuare, ove necessario, recuperi o compensazioni, anche a valere sui finanziamenti di esercizi diversi.”.

QUOTE PREMIALI SSNper l’anno 2022, la quota premiale a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale è pari allo 0,40 per cento delle predette risorse. I criteri per il riparto della quota premiale sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni.

BORSE DI STUDIO MMG per attivare ulteriori borse di studio per i medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione specialistica, le disponibilità vincolate sul Fondo sanitario nazionale sono incrementate di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2023.

TAGLIO DEL CUNEO E FLAT TAX - Confermato l'esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35mila euro. Il taglio sale al 3% per redditi più bassi: i 20mila euro fissati nella manovra uscita dal cdm salgono a 25mila euro. Tassati al 5% i premi di produttività fino a 3mila euro. Per autonomi e partite Iva la tassa piatta è estesa ai redditi fino a 85mila euro e arriva una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40mila euro

TREGUA FISCALE E MULTE - Sono dieci le diverse modalità di regolarizzazione previste per la cosiddetta tregua fiscale, dallo stralcio delle cartelle fino a mille euro alla definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie. Ai Comuni è concesso di non applicare lo stralcio delle cartelle e delle multe ma l'annullamento vale solo per gli interessi comunque denominati e non, invece, per le sanzioni e i rimborsi spesa per le procedure esecutive e di notificazione, che restano integralmente dovute

PENSIONI - Nel 2023 si potrà andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 di età (quota 103). Previsto un incentivo per chi resta al lavoro (bonus Maroni). Cambia Opzione donna, che sale a 60 anni (riducibili di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni), ma solo per tre categorie di lavoratrici svantaggiate. Le pensioni minime salgono a 600 per gli over 75

SUPERBONUS, IVA E MUTUI - Esteso al 31 dicembre il termine per presentare la Cilas e poter fruire del superbonus al 110% su ristrutturazioni edilizie. Introdotta detrazione dall’imposta lorda ai fini Irpef del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto entro il 31 dicembre 2023 di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B. Mutui: sarà possibile rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al fisso per quelli fino 200mila euro con Isee non superiore a 35mila euro e senza ritardi nei pagamenti

Commenti

I Correlati

"La crisi della sanità pubblica italiana di oggi è il prodotto di almeno quindici anni di sottofinanziamento, mancato ricambio, blocchi del turnover, tagli lineari e riforme lasciate a metà"

AstraRicerche ha chiesto a un campione di italiani che cosa ne pensano e un'analisi Cergas Bocconi descrive che cosa sta succedendo in Paesi che il prezzo l'hanno aumentato

L’Italia guida la classifica delle candidature e vanta una vincitrice tra i sei ricercatori premiati. Annunciato il nuovo bando Fellowship 2025 che si arricchisce del Research Equity Prize per progetti nei Paesi in via di sviluppo

Secondo la classifica del Sole24Ore, delle trenta province che popolano la parte alta delle tre graduatorie, sono 17 quelle appartenenti alla macro-area

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti