Canali Minisiti ECM

Malattie tropicali, in Italia 4mila casi l'anno

Infettivologia Redazione DottNet | 27/01/2023 14:10

È l'allarme che arriva dagli esperti dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), IRCCS per le per le Malattie infettive e tropicali

Ogni anno in Italia si verificano oltre 4 mila casi di malattie tropicali neglette: dalla strongiloidosi all'echinococcosi, dalla dengue alla chikungunya.    Numeri che collocano il nostro Paese al quarto posto in Europa, dopo Inghilterra, Francia e Germania. L'impatto reale di queste malattie potrebbe però essere molto più alto. È l'allarme che arriva dagli esperti dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), IRCCS per le per le Malattie infettive e tropicali. Qui lo scorso 30 gennaio, in occasione della Giornata Mondiale dedicata a queste patologie, si è tenuto un incontro del Gruppo Tecnico Informazione-Educazione-Comunicazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla malattia di Chagas.

  "La malattia di Chagas in Centro America uccide più della malaria, ma non può essere considerata un pericolo lontano perché può arrivare ovunque con i viaggi internazionali", spiega Andrea Angheben, responsabile clinico del dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali e Microbiologia dell'IRCCS Negrar Tra le malattie che più hanno attirato l'attenzione negli ultimi anni c'è la strongiloidosi.

pubblicità

"Le persone positive al parassita responsabile di strongiloidosi sono in maggioranza anziani che vi sono venuti in contatto nei decenni scorsi", spiega Dora Buonfrate, direttrice del Centro Collaboratore Oms sulla Strongiloidosi e altre e altre malattie neglette. "Durante la pandemia in molti anziani le terapie cortisoniche per Covid-19 hanno abbassato le difese immunitarie e 'slatentizzato' la strongiloidosi".  Per Federico Gobbi, direttore del dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell'IRCCS Negrar, "la pandemia ci ha insegnato che la salute e la malattia oggi sono da considerare fenomeni globali: una patologia presente in una parte del mondo può rapidamente 'viaggiare' e raggiungere qualsiasi altro luogo grazie alla mobilità di persone, cibi, animali e con l'aiuto del cambiamento climatico", afferma. "Diminuire le infezioni e la circolazione delle malattie con un adeguato monitoraggio è necessario per ridurre il pericolo a livello globale".

Commenti

I Correlati

Viene rimpiazzato solo il 57% delle carenze

A causa di clima e aumento dei viaggi. Gli esperti: Alzare la guardia

Il nuovo orizzonte della tecnologia sanitaria è la diffusione dei Clinical Decision Support System (CDSS): software che aiutano il medico a scegliere, aumentando tempestività e appropriatezza dell’assistenza

Studio pubblicato sulla rivista scientifica internazionale, con Roma Tor Vergata tra i firmatari, ricostruisce le dinamiche evolutive, le interazioni tra gli esseri umani e i patogeni nel corso di oltre 37.000 anni di storia eurasiatica

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti