"Abbiamo notato che alcune ricombinazioni di varianti passate sono più infettive del loro ceppo originale e questo potrebbe far ripartire ma al momento non ci sono varianti registrate che ci fanno temere una ripresa del Covid"
"Siamo ormai vicini a una fase di convivenza con il Covid ampiamente gestibile. La discesa dei parametri è molto rapida e siamo tornati sul trend pre-natalizio. Mi pare evidente che monitorare l'incidenza ha poco senso perché le persone non si tamponano più, è importante invece osservare la diminuzione degli accessi in terapia intensiva e nei reparti ordinari perché sono gli indicatori più robusti dell'endemia. Addirittura, l’incidenza dell’influenza è maggiore di quella del Covid in questa settimana.
"Abbiamo notato che alcune ricombinazioni di varianti passate sono più infettive del loro ceppo originale e questo potrebbe far ripartire ma al momento non ci sono varianti registrate che ci fanno temere una ripresa del Covid", precisa. Ma sulla possibilità che si arriverà a zero casi Covid, Maruotti è chiaro: "Non ci sarà la fase zero-Covid, la riduzione dei contagi e dell'occupazione dei posti letto non sarà infinita - conclude - Ci sarà un certo numero di casi ma molto basso".
Deserte il 40% delle visite, Robo-Cup dell'Asl Napoli 3 Sud taglia il numero di chi non si presenta
L’esposizione cronica al glifosato ha provocato un aumento significativo e dose-dipendente di tumori multipli: leucemie precoci, tumori del sistema nervoso, della pelle, del fegato, delle ossa e della tiroide
Le urgenze vengono quasi sempre garantite, ma per le richieste di prestazioni programmabili (che sono anche le più numerose) i ritardi in alcuni casi sono significativi
E' il quadro relativo al biennio 2023-2024 tracciato dalla sorveglianza Passi d'Argento coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti