Incontri individuali e collettivi, sia in presenza che online, con coloro che vorranno dedicare del tempo al proprio benessere psicologico
Il 68,5% dei medici ospedalieri dichiara di essere molto stressato. È quanto emerge da un'indagine del sindacato dei medici Cimo, che mette in luce ancora una volta le drammatiche condizioni in cui la maggior parte dei medici lavora in ospedale. Tali condizioni influiscono necessariamente sul benessere psicofisico dei medici, che il sindacato intende tutelare offrendo a tutti gli iscritti un nuovo servizio di consulenza psicologica gratuita. "Il sindacato Cimo - spiega in una nota il presidente Guido Quici - da sempre tenta di intervenire sul fronte contrattuale e normativo per risolvere le cause di tali disagi e migliorare le condizioni di lavoro. Ma, tenendo anche in considerazione gli effetti dell'emergenza Covid-19, abbiamo ritenuto essenziale affiancare alle tradizionali attività sindacali un servizio di sostegno psicologico, grazie alla collaborazione della società scientifica S.p.e.m.e della dottoressa Clelia Marano, che si prenderà cura della salute mentale degli iscritti organizzando degli incontri individuali e collettivi, sia in presenza che online, con coloro che vorranno dedicare del tempo al proprio benessere psicologico".
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati
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Secondo un’indagine condotta da Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, solamente il 17 per cento si ritiene soddisfatta del livello di inclusività raggiunto in questo campo
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
La richiesta del nuovo vertice: "potenziare i servizi"
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