L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Dopo 63 anni, Torino torna ad ospitare il Congresso nazionale della Società Italiana di Storia della Medicina (SISM). Nel 1961, nel pieno delle manifestazioni celebrative dei cento anni dell’Unità, si tenne il 17° Congresso nazionale della nostra Società.
La Società Italiana di Storia della Medicina, fondata nel 1907 a Perugia, è una delle più antiche società scientifiche italiane. Con i suoi 117 anni di storia, la società continua a prosperare con una serie di iniziative culturali, giornate di studio, incontri e seminari che si tengono annualmente in tutto il Paese. La società organizza anche il suo congresso nazionale ogni due anni.
La SISM si pone come obbiettivo, tanto nell’ambito della comunità scientifica dei medici, quanto più in generale nella società, la diffusione di riflessioni sullo sviluppo e l’evoluzione delle pratiche mediche nel corso del tempo, sui reali progressi compiuti nel campo della salute e anche l’individuazione critica di eventuali errori commessi. Più in generale la conoscenza delle radici storiche delle discipline mediche, osservate da molteplici prospettive, da quella sociale, antropologica e anche etica, aiuta a contestualizzare il presente e a creare un futuro più consapevole e orientato del progresso nelle discipline mediche.
Ogni due anni viene scelta una città diversa in Italia come sede del congresso nazionale per consentire agli associati di mettere a confronto, discutere e elaborare alcuni temi individuati tra quelli di particolare interesse nel panorama medico, sanitario e assistenziale.
Il 54° Congresso SISM - presieduto da Alessandro Bargoni - si terrà a Torino il 30, 31 maggio e 1° giugno 2024. Saranno affrontati sei temi in altrettante sessioni parallele: le Malattie Infettive e l’Igiene per un’analisi dell’evoluzione delle malattie infettive nel corso del tempo e l’importanza delle pratiche igieniche nella prevenzione e nel controllo delle epidemie; Politica e Medicina, per esaminare l’influenza delle decisioni politiche sulla pratica medica e come la medicina abbia a sua volta influenzato gli sviluppi socio-politici; Medicina e grandi migrazioni italiane: per approfondire il ruolo del controllo medico dei migranti italiani, le patologie esportate nei paesi ospitanti e le grandi sfide affrontate dalla medicina legate alla mobilità della popolazione; Mezzi di diffusione delle scienze mediche tra Seicento e Ottocento, per allargare le conoscenze riguardanti gli strumenti attraverso i quali le competenze mediche si sono diffuse contribuendo alla formazione delle basi della moderna medicina.
Inoltre è prevista una sessione di Paleopatologia per aiutare a comprendere attraverso lo studio dei segni sui resti umani, le patologie del passato e fornire una base anatomopatologica alle notizie delle malattie e delle terapie riferite dalla storia della medicina sulla base dei soli riscontri storico-letterari. Infine una sessione di Temi liberi offrirà spazio alla discussine di argomenti di altri ambiti della storia della medicina ritenuti rilevanti. Il Congresso richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti. I lavori si svolgeranno, nelle due sessioni giornaliere programmate, in due aule.
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