Canali Minisiti ECM

Schillaci, contro le liste di attesa un Cup unico

Sanità pubblica Redazione DottNet | 23/05/2024 14:53

E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione

Un Cup unico regionale e un attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione: sono alcuni dei cardini delle azioni che il ministro della Salute Orazio Schillaci vuole introdurre contro le liste di attesa. "E' una assoluta priorità su cui - come è noto - stiamo per intervenire con un provvedimento importante che ha una visione strutturale del fenomeno e disciplina i diversi fattori che concorrono ad allungare le liste d'attesa. E' un provvedimento che tutela il cittadino e il suo diritto alle prestazioni e riorganizza procedure che a oggi non si sono dimostrate efficaci, a partire da quello che ho da detto da quando sono diventato ministro che è quello di avere un unico Cup di prenotazione", ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci sull'imminente decreto per tagliare i tempi delle liste di attesa per esami e controlli nelle strutture del Sistema sanitario nazionale.

pubblicità

Il ministro ne ha parlato durante il suo intervento alla presentazione alla Camera di un'indagine conoscitiva sulla medicina dell'emergenza -urgenza e sui pronto soccorso.    "L'obiettivo è fare in modo che tutti i cittadini abbiano sempre garantita l'erogazione della prestazione e che avvenga nei tempi giusti. E lo vogliamo raggiungere con misure dirette alle Regioni e alle aziende anche con un attento controllo sul percorso delle prenotazioni. E questo non può prescindere da un più puntuale e trasparente monitoraggio dei reali tempi d'attesa", ha precisato.

Commenti

I Correlati

"In merito alle dichiarazioni del sig. Butti, ci preme sottolineare che non ci risultano interlocuzioni avviate con noi e non siamo convinti che il Fascicolo Sanitario Elettronico e l'intelligenza artificiale rappresentino la soluzione"

Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello

Ti potrebbero interessare

Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases

“Culle vuote: analisi delle ragioni del calo demografico. Sessualità, inFormazione e il ruolo della Medicina di Genere”

Ultime News

"In merito alle dichiarazioni del sig. Butti, ci preme sottolineare che non ci risultano interlocuzioni avviate con noi e non siamo convinti che il Fascicolo Sanitario Elettronico e l'intelligenza artificiale rappresentino la soluzione"

Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello