dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Protesi mammaria, al via il Registro nazionale degli impianti protesici

Reumatologia Redazione DottNet | 02/02/2023 17:31

Regioni e Province autonome avranno a disposizione da oggi 180 giorni per istituire i registri regionali e provinciali

 Al via il Registro nazionale degli impianti protesici. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio, il regolamento che lo istituisce e obbliga, a partire da oggi, Regioni e provincie a creare registri ad hoc che andranno ad alimentare con i propri dati, quello nazionale. Un obbligo che, naturalmente, investe anche i professionisti che impiantano o rimuovono protesi e le aziende distributrici: dovranno fornire dati puntuali su ogni protesi commercializzata e impiantata sia per fini estetici che ricostruttivi. E per chi non ottempera a quanto richiesto nelle modalità e nei tempi definiti dal Regolamento, scatteranno sanzioni.

pubblicità

Le Regioni e le Province autonome avranno a disposizione 180 giorni per ottemperare. Entro il primo agosto 2023 il Registro Nazionale degli impianti protesici mammari dovrà ricevere dati da ogni area del territorio. L’Italia, ricorda il ministero della Salute, è il primo Paese al mondo che dispone oggi di un registro ad alimentazione obbligatoria. E dopo la fase pilota, iniziata nel marzo del 2019, prende ora pienamente forma. “I risultati delle analisi effettuate sui dati raccolti dal registro – spiega il Ministero – forniranno importanti informazioni per il mondo scientifico di settore e consentiranno di potenziare la ricerca in termini di efficacia ed efficienza delle protesi mammarie. Il Ministero della Salute può oggi contare su un valido strumento con cui implementare le attività di vigilanza e sorveglianza sulle protesi mammarie e potenziare la sicurezza del paziente impiantato, richiamandolo in caso di necessità”.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Lo sbilanciamento incentiva i cosiddetti “viaggi della speranza”, lo spostamento cioè di centinaia di migliaia di pazienti. Ma ora il ministero della Salute vuole correre ai ripari

Inviato il documento alla Conferenza Stato-Regioni. Focus sui teenager. "Molti rinunciano alle cure"

Ignora il pessimo stato di salute dell'SSN e manca il cambio di rotta

"Non si gioca con la salute delle persone, e non si può trasformare un'area di servizio in una vetrina per cibo dannoso. La prevenzione passa anche da qui: dalla responsabilità di chi comunica"

dottnet.article.interested

Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre

Una ricerca in corso presso diversi Atenei italiani e altre Università nel mondo si sta focalizzando sulle possibili indicazioni utili dalla biopsia del tessuto sinoviale, da cui si potrebbe dedurre la remissione o meno indotta da differenti trattame

Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate

Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti