La pubblicazione in favore degli iscritti e pensionati ha fatto seguito alla trasmissione telematica dei dati all’Agenzia delle Entrate
Come previsto, è partita il 16 marzo 2023, nel pieno rispetto del termine previsto dalla legge, la campagna fiscale che condurrà alla dichiarazione dei redditi prodotti nel 2022. Tutti i medici, ex dipendenti, ex convenzionati ed ex liberi professionisti, possono infatti già contare sulla Certificazione Unica, necessaria per la loro denuncia dei redditi. Partendo dai dipendenti, tutti i medici che lo scorso anno hanno ricevuto dall’Inps somme a titolo di pensione, ma anche quelli che hanno intrattenuto con l’Istituto un rapporto di lavoro subordinato o autonomo, troveranno nel sito la loro Certificazione Unica 2023 relativa ai redditi 2022. Basta accedere a www.inps.it nell’Area Riservata denominata MyInps con l’identità Spid. La sezione da ricercare è Servizi Fiscali oppure Prestazioni e Servizi.
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
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