Canali Minisiti ECM

Anaao, Di Silverio: adesso investire presto e bene nell'Ssn. Anelli: Bene Schillaci, SSN grande stimolo

Sindacato Redazione DottNet | 23/03/2023 15:43

L’unico modo per arrestare l'emorragia di medici e dirigenti sanitari dal Ssn è investire sui professionisti e sul sistema di cure. Non solo gli operatori sanitari, ma anche i cittadini e i pazienti hanno bisogno di una certezza

"Non possiamo che condividere e apprezzare ‘l’impegno alla messa in campo di tempestive e rilevanti misure, anche di natura finanziaria, per rinnovare e incentivare l’interesse verso il SSN, da parte di tutti i professionisti sanitari’ assunto in Parlamento dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’unico modo per arrestare l'emorragia di medici e dirigenti sanitari dal Ssn è investire sui professionisti e sul sistema di cure.

Non solo gli operatori sanitari, ma anche i cittadini e i pazienti hanno bisogno di una certezza, che il nostro servizio sanitario nazionale possa continuare a vivere. E che l'articolo 32 della Costituzione non continui ad essere calpestato da definanziamenti e lassismo legislativo".

Questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio alle recenti dichiarazioni del Ministro della salute, che ha annunciato la presentazione entro l’estate di un provvedimento, di carattere normativo ed economico, per rendere più attrattivo il Ssn e valorizzare il suo personale.

L’Anaao Assomed ha chiesto al Ministro che il pacchetto di misure preveda i seguenti punti:

1) IMMEDIATA defiscalizzazione di parte della retribuzione variabile
2) Riforma del DM70, insieme con la rilettura del DM77, per assicurare la presa in carico del paziente in maniera integrata tra ospedale e territorio
3) Depenalizzazione dell'atto medico, per ridurre la medicina difensiva e restituire ruolo sociale e professionale a medici e dirigenti sanitari 
4) Investimenti economici extracontrattuali per una nuova collocazione retributiva della dirigenza sanitaria
5) Riforma della formazione medica post laurea e riconoscimento economico e legislativo della formazione post laurea della dirigenza sanitaria 
6) Abolizione dell’anacronistico tetto di spesa al personale 
7) Incentivi economici e normativi per il personale che opera nei Pronto Soccorso
8) Riforma del sistema dell’emergenza-urgenza
9) Sicurezza dei luoghi di cura, fermando l’escalation di aggressioni anche attraverso la procedibilità di ufficio per tutti i casi e pene severe per l’interruzione di pubblico servizio e l’aggressione a personale sanitario nell'esercizio o a causa delle sue funzioni.

"Questa è la strada maestra per raggiungere l'obiettivo per il quale – conclude Di Silverio - noi continueremo a collaborare. Ma occorre fare presto e fare bene".

Incentivi economici per i medici che si impegneranno nell’operazione di smaltimento delle liste d’attesa e per il personale di pronto soccorso. Per quest’ultimo, previste anche premialità di carriera. In arrivo anche misure di defiscalizzazione per il lavoro aggiuntivo e della indennità di specificità della dirigenza medica e sanitaria.

È quanto annunciato ieri dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo al Question Time alla Camera. Mentre sulle aggressioni il Ministro ha espresso l’intenzione di mettere negli ospedali un presidio un presidio fisso delle forze dell’ordine, prevedendo la procedibilità d’ufficio del reato. "Apprezziamo l’impegno manifestato dal Ministro Schillaci – afferma il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anellie finalizzato a rendere attrattivo il Servizio sanitario nazionale, fermando l’emorragia di professionisti verso il privato, l’estero, il prepensionamento".

"Il nostro Servizio sanitario nazionale– evidenzia in un VIDEO per Fnomceo Tg Sanità - è sempre più in difficoltà. Ogni giorno registriamo delle situazioni in cui i medici sono costretti in qualche maniera o ad abbandonare o a manifestare il loro profondo disagio. Crescono sempre di più, così, le manifestazioni che rappresentano questa voglia di mantenere un Servizio sanitario nazionale che per questo Paese ha costituito un forte stimolo alla crescita, alla stabilità sociale, al progresso, all'incremento della economia". "Il nostro Servizio sanitario nazionale – continua - pesa circa il 16% del PIL, quindi produce ricchezza, produce lavoro, produce salute, che significa praticamente stabilità, significa dare all'attività produttiva la forza necessaria per essere, appunto, un grande motore dell'economia".

"Questo Servizio sanitario nazionale- conclude - oggi è sostenuto dalle donne e dagli uomini che ogni giorno rendono possibile quel diritto che è previsto all'articolo 32 della Costituzione. Allora tutti coloro che oggi manifestano, che hanno iniziato un percorso perché questo Servizio sanitario basato sul principio dell'equità, dell'universalità e della solidarietà sia mantenuto va il nostro sostegno, il nostro incoraggiamento. Ecco, teniamoci forte questo servizio, teniamoci forte questa sanità perché rappresenta per tutti noi un punto di riferimento e un grande stimolo ad essere un grande Paese".

Commenti

I Correlati

Onotri: "Riteniamo nettamente insufficienti gli stanziamenti per la medicina generale e le misure introdotte per fronteggiare la carenza dei medici"

Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"

Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”

ll ciclo di incontri Morning Health Talks di EIT Health aiuta ad indentificare gli ostacoli alla digital transformation del settore healthcare e raccoglie proposte per accelerare l’innovazione in sanità, in Italia e non solo

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Più letti