Canali Minisiti ECM

La tubercolosi è in piena ripresa, ricomincia a fare paura

Infettivologia Redazione DottNet | 25/03/2023 14:42

Il bacillo tubercolare sta diventando multiresistente

"La tubercolosi ricomincia a fare paura, a causa dei ceppi resistenti ai farmaci. E' brutto da dire perché di paura ne abbiamo avuta troppa e non ne vorremmo più sentire parlare. Ma i micobatteri resistenti cominciano a preoccuparci davvero". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), oggi a Roma, a margine dell'incontro 'We stand with public health: a call to action for infectious disease', organizzato insieme alla Società italiana di medicina generale e cure primarie (Simg), alla vigilia della giornata mondiale della tubercolosi.

"Parliamo di una malattia in ripresa", continua Andreoni. "E questo è un po' inevitabile perché la globalizzazione ha tanti aspetti positivi ma anche molti negativi. Permette anche ai germi di circolare meglio. Il problema è che anche il bacillo tubercolare, che conosciamo da centinaia di anni, ora sta diventando multiresistente. Esistono dei casi in cui il trattamento diventa molto complicato perché dobbiamo usare 7 o 8 farmaci e a volte non riusciamo a sconfiggere il micobatterio. Se questi casi diventano preponderanti, il problema diventa molto grave".

pubblicità

CASI NEL MONDO - La tubercolosi resta una delle principali infezioni killer nel mondo, con 1,6 milioni di morti e milioni di contagi ogni anno a livello globale, e un impatto enorme su famiglie e comunità. L'anno scorso, complice la pandemia di Covid-19, per la prima volta in quasi due decenni l'Organizzazione mondiale della sanità ha segnalato una risalita dei casi di Tbc e di Tbc resistente ai farmaci, insieme a un aumento dei decessi.

L'Italia è in pole verso l'obiettivo di eliminare la tubercolosi entro il 2030, rilanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità alla vigilia del World Tb Day che si celebra il 24 marzo. "L'Italia, con circa 3mila nuovi casi l'anno, è un Paese definito a bassa endemia di tubercolosi (come la maggior parte dei Paesi dell'Europa occidentale) ed è uno dei Paesi candidati a vincere questa battaglia", afferma Daniela Maria Cirillo, presidente della Società europea di micobatteriologia (Esm) e coordinatore per l'Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli) del gruppo di lavoro sui micobatteri. Ma "perché questo avvenga - avverte l'esperta, a capo dell'Unità Patogeni emergenti dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano - è necessario che si prenda coscienza che la malattia esiste ancora, che colpisce i più fragili e che deve essere riconosciuta prontamente e trattata opportunamente per evitare nuovi contagi".

Commenti

I Correlati

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Ti potrebbero interessare

Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse

Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze

Il timore è che il virus si adatti e avvii il contagio interumano

"Tenere alti livelli di biosicurezza anche dopo la vaccinazione"

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San