Il risultato, seppure in misura più contenuta, si raggiunge anche senza ricorrere alla castrazione farmacologica
Il trattamento con un farmaco anti-androgeno di nuova generazione, enzalutamide, associato alla terapia di deprivazione androgenica (la cosiddetta castrazione farmacologica), riduce del 58% il rischio di metastasi o morte nei pazienti con tumore alla prostata ad alto rischio di recidiva. Questo risultato, seppure in misura più contenuta, si raggiunge anche senza ricorrere alla castrazione farmacologica. È uno dei dati che emerge dallo studio di fase III Embark, presentato al Congresso dell'American Urological Association, che si è chiuso ieri a Chicago.
E' una figura professionale cruciale per trasferire più rapidamente i risultati della ricerca oncologica alla pratica clinica
Il consuntivo 2024 si chiude con uno sforamento della spesa farmaceutica per acquisti diretti da parte delle stesse Regioni di 4 miliardi e 16 milioni di euro
Combinazioni terapeutiche avanzate e tecnologie predittive aprono scenari di cura sempre più personalizzate
Complessivamente sono 11 i trattamenti che saranno rimborsati dal SSN
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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