Natali: "L'effetto molto piccolo sulla riduzione di peso associata all'uso di dolcificanti è spiegata dalla modesta riduzione di calorie che comporta scambiare lo zucchero con i dolcificanti, dal momento che nella maggior parte dei casi il consumo di
Natali: "L'effetto molto piccolo sulla riduzione di peso associata all'uso di dolcificanti è spiegata dalla modesta riduzione di calorie che comporta scambiare lo zucchero con i dolcificanti, dal momento che nella maggior parte dei casi il consumo di zuccheri semplici è quantitativamente modesto"
Le nuove linee guida dell'Organizzazione mondiale della Sanità che sconsigliano l'uso dei dolcificanti in sostituzione dello zucchero per perdere peso "sono basate sulla revisione della letteratura scientifica e sono condivisibili". A dirlo è la Società Italiana di Diabetologia che sottolinea: "gli studi mostrano che chi usa abitualmente dolcificanti e chi consuma bevande con dolcificanti ha un rischio maggiore, rispettivamente del +34% e +23% di sviluppare diabete di tipo 2 nel corso del tempo". "L'effetto molto piccolo sulla riduzione di peso associata all'uso di dolcificanti - spiega Andrea Natali, ordinario di scienze e tecniche dietetiche applicate e coordinatore eletto del comitato scientifico della Sid - è spiegata dalla modesta riduzione di calorie che comporta scambiare lo zucchero con i dolcificanti, dal momento che nella maggior parte dei casi il consumo di zuccheri semplici è quantitativamente modesto".
I principali fattori di rischio per lo sviluppo del GDM includono eccesso ponderale pregravidico, familiarità per il diabete ed età al momento del concepimento
MannKind Corporation pianifica di chiedere l'ok alla Fda
Il glutine, responsabile della celiachia e a lungo ritenuto uno dei fattori coinvolti nel diabete autoimmune, non è la causa scatenante il diabete. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Diabetes
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
dottnet.title.comments