
Gastaldi è autore di 80 pubblicazioni scientifiche, di cui 15 come primo autore, nel campo dei biomarcatori per la sclerosi multipla e patologie correlate
È Matteo Gastaldi, responsabile della sezione di ricerca e del Laboratorio di Neuroimmunologia dell'Istituto Neurologico Nazionale a carattere scientifico della Fondazione Mondino di Pavia, il vincitore del premio Rita Levi Montalcini 2023, assegnato da Aism, Associazione italiana sclerosi multipla, e dalla sua Fondazione Fism, ai giovani ricercatori che si sono distinti per l'eccellenza e i risultati ottenuti. Gastaldi è autore di 80 pubblicazioni scientifiche, di cui 15 come primo autore, nel campo dei biomarcatori per la sclerosi multipla e patologie correlate. "Mi sono innamorato" dice tante volte il ricercatore, parlando del suo percorso di neurologo e di studioso. Innamoramento e risultati scientifici non sono agli antipodi: nel caso di Gastaldi, la passione è quella per "la ricerca traslazionale, ossia per una ricerca che, quando ha successo, ha un impatto enorme per la pratica clinica e per le persone che hanno avuto una diagnosi importante legata a una malattia autoimmune".
Pubblicato il 13 Ottobre sulla rivista scientifica “Molecular Neurodegeneration” lo studio italiano è frutto di una prestigiosa collaborazione multi-istituzionale
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Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
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