Terza indicazione rimborsata in Italia per SKYRIZI® (risankizumab) - il primo inibitore specifico della IL-23 per il trattamento della malattia di Crohn nell’Unione Europea
AbbVie, azienda biofarmaceutica globale basata sulla ricerca, annuncia che l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di risankizumab (600 mg per via intravenosa come dose d’induzione e 360 mg per via sottocutanea per il mantenimento), per il trattamento della malattia di Crohn attiva da moderata a severa negli adulti che hanno avuto una risposta inadeguata, una perdita di risposta o una intolleranza alla terapia convenzionale o ai biologici.
"Ad oggi, si stima vivano in Italia circa 250 mila persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali, tra cui la malattia di Crohn" sottolinea Maurizio Vecchi, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia del Policlinico di Milano. "Questo numero è destinato ad aumentare significativamente negli anni a venire.
La Commissione Europea aveva approvato SKYRIZI a novembre 2022[iv] grazie ai risultati del programma globale di trial clinici di fase 3 che ha previsto tre studi: ADVANCE, MOTIVATE (studi di induzione)[v] e FORTIFY (studio di mantenimento)[vi]. I tre studi, che sono multicentrici, randomizzati, in doppio cieco e controllati verso placebo, hanno dimostrato che risankizumab è un trattamento efficace e ben tollerato nella terapia di induzione e nel mantenimento della remissione nei pazienti con malattia di Crohn attiva da moderata a severa.
"L’ottenimento della rimborsabilità di risankizumab nella malattia di Crohn rappresenta un significativo passo in avanti nel raggiungimento del controllo ottimale di una patologia così complessa" evidenzia Antonio Gasbarrini, Professore Ordinario di Medicina Interna presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. "I risultati degli studi clinici ci confermano che risankizumab, che è il primo inibitore dell'interleuchina-23 per la malattia di Crohn, è efficace e sicuro nel migliorare parametri cruciali della malattia come la remissione clinica, la guarigione della mucosa e la risposta endoscopica, oltre alla gestione dei sintomi quotidiani. Risankizumab si candida a diventare un'opzione terapeutica promettente per i pazienti adulti che, nonostante il trattamento con terapie convenzionali o biologiche, continuano ad avere una malattia in fase attiva."
Questa è la terza indicazione rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale in Italia per SKYRIZI (risankizumab). Oltre alla malattia di Crohn, risankizumab è prescrivibile anche per il trattamento degli adulti con psoriasi a placche da moderata a severa candidati alla terapia sistemica e, in monoterapia o in associazione con metotressato, per il trattamento dell’artrite psoriasica attiva in adulti che hanno manifestato una risposta inadeguata o un’intolleranza a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD).
La malattia di Crohn
La malattia di Crohn è una patologia sistemica cronica che si manifesta con un’infiammazione all’interno del tratto gastrointestinale che causa diarrea persistente e dolore addominale.[vii],[viii] È una patologia progressiva che peggiora nel tempo in una consistente percentuale di pazienti e che può condurre allo sviluppo di complicanze che richiedono cure mediche urgenti, compreso l'intervento chirurgico.7,8 Poiché i segni e i sintomi della malattia di Crohn sono imprevedibili, questa genera un impatto significativo per il paziente - non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo ed economico.8
Risankizumab
SKYRIZI (risankizumab) è un inibitore dell’interleuchina-23 (IL23) che blocca selettivamente l’IL-23 legandosi alla sua subunità p19.[ix] Si ritiene che l’IL-23, una citochina coinvolta nei processi infiammatori, sia correlata a diverse malattie croniche immunomediate.9,[x],[xi],[xii]
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), nuove molecole chimiche (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (5)
Daridorexant è il primo farmaco approvato in Europa indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da insonnia caratterizzata da sintomi presenti da almeno tre mesi
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti