"In Italia le donne con le protesi sono centinaia di migliaia e nel mondo sono milioni. Non sono solo donne che hanno fatto chirurgia estetica ma ci sono anche tante pazienti che hanno avuto un tumore al seno"
Le protesi mammarie "sono tra i dispositivi medici più studiati in assoluto al mondo e la letteratura scientifica al riguardo ci dice che non esistono differenze di percentuale di insorgenza di tumore tra popolazione femminile con e senza protesi, anzi ci dice che c'è addirittura uno zero virgola in meno nel gruppo di donne portatrici di protesi mammarie". Coì Roy De Vita, chirurgo oncoplastico e primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell'Istituto Nazionale dei Tumori "Regina Elena" di Roma, risponde in un video su Instagram alle affermazioni della modella ed ex concorrente del Gf Vip Carolina Marconi la quale, colpita da tumore al seno, ha dichiarato che le protesi al seno hanno forse influito sull'insorgenza della sua neoplasia.
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari
Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T
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Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
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Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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