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Pensione anticipata quota B Enpam: come fare per saperne di più

Previdenza Redazione DottNet | 19/10/2023 18:05

Occorrono 35 anni di contributi e 62 anni di età (oppure 42 anni di contributi indipendentemente dall’età) ed ovviamente si incorre in penalizzazioni

Uno degli istituti previdenziali più gettonati presso la Fondazione Enpam è quello della pensione anticipata della Quota B. Si tratta di una soluzione pensionistica estremamente interessante, perché, a differenza di quanto avviene in altre Casse previdenziali ovvero per i professionisti convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, per acquisirne il diritto non è necessaria la cessazione dell’attività. In altre parole, se si è in possesso dei requisiti prescritti, si può prendere la pensione e continuare tranquillamente a lavorare.

Occorrono 35 anni di contributi e 62 anni di età (oppure 42 anni di contributi indipendentemente dall’età) ed ovviamente si incorre in penalizzazioni, tanto più elevate quanto maggiore è la distanza con l’età pensionabile per la vecchiaia (68 anni). È normale che il professionista, prima di fare una scelta del genere, voglia farsi due conti: quando acquisisce il diritto e soprattutto qual è la differenza fra il trattamento anticipato e quello di vecchiaia.

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Finora l’unico sistema per saperlo era rivolgersi all’Ufficio Ipotesi del Servizio Riscatti e Ricongiunzioni dell’Enpam, oppure recarsi in sede all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Da qualche giorno è invece attivo un comodissimo sistema di simulazioni on line, che si aggiunge al già folto menu di ipotesi di pensione che costituiscono la cosiddetta busta arancione dell’Enpam. 

E’ sempre conveniente agganciare al più presto il diritto alla pensione anticipata: è vero, prendere la pensione a 62 anni anziché a 68 comporta una penalizzazione del 21,07% sull’importo maturato, ma si portano a casa sei annualità di pensione che, anche ad importo maggiorato, diventa poi difficile recuperare dopo l’età di vecchiaia. E poi, finora, il pensionato anticipato di Quota B ha avuto la possibilità, se continua a lavorare, di versare il contributo con aliquota dimezzata (9,75 anziché 19,50%); una recente modifica dovrebbe abolire questo vantaggio sino al sessantottesimo anno di età, ma comunque i contributi versati successivamente, anno dopo anno, andranno ad incrementare la pensione che già si percepisce.

La nuova funzione dell’ipotesi di pensione anticipata di Quota B all’interno del servizio online della Busta Arancione può essere attivata come sempre dall’Area Riservata del sito web e nello stesso spazio si può richiedere anche l’ipotesi della pensione di vecchiaia dei medici e dei dentisti liberi professionisti, da conoscere per un utile confronto. 

Quanti vogliono calcolare l’ipotesi di pensione anticipata debbono dunque entrare nell’area riservata del sito internet dell’Enpam e seguire questo percorso: Visualizzazione ipotesi – Ipotesi pensione – Gestione Quota B – Libera professione – Ipotesi di pensione anticipata. A quel punto, occorre cliccare sul pulsante Scarica.

L’ipotesi di pensione anticipata di Quota B va ad aggiungersi a quella di vecchiaia di Quota B ed alle altre simulazioni già disponibili nel servizio di Busta Arancione dell’Enpam:

      • Pensione della Quota A di vecchiaia a 68 anni e di vecchiaia contributiva a 65 anni;
      • Gestione dei medici di medicina generale (ma anche pediatri di libera scelta e continuità assistenziale): pensione anticipata; di vecchiaia a 68 anni e a 70 anni;
      • Gestione degli specialisti ambulatoriali: pensione di vecchiaia a 68 anni sia dei transitati alla dipendenza sia dei convenzionati. In quest’ultimo caso, però, l’iscritto deve procedere all’inserimento manuale dei dati relativi alla sua contribuzione ed all’orario di servizio tenuto fino al 2012.

Grazie a questo servizio, ormai molto utilizzato, il medico e l’odontoiatra iscritto all’Enpam ha la possibilità di immaginare il suo futuro pensionistico, con un’ipotesi molto realistica della propria rendita futura.

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