Evkeeza è un farmaco, primo nel suo genere, approvato dalla Commissione Europea (CE), dalla Food and Drug Administration (FDA) e da Health Canada per il trattamento di una forma ultra rara ed ereditaria di colesterolo alto
Ultragenyx Pharmaceutical Inc. (NASDAQ: RARE), azienda biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di nuove terapie per malattie genetiche rare e ultra rare, ha annunciato oggi il lancio in Italia di Evkeeza® (evinacumab). Evkeeza è stato approvato nel giugno 2021 dalla Commissione Europea ed è ora rimborsato in Italia come coadiuvante della dieta e di altre terapie per la riduzione delle lipoproteine a bassa densità di colesterolo (LDL-C) per il trattamento di adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni con ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH), con le condizioni previste dai Registri di Monitoraggio di AIFA.
Evkeeza è il primo trattamento di questo genere per l’HoFH ed è il primo anticorpo monoclonale approvato e commercializzato che inibisce la proteina angiopoietina-like 3 (ANGPTL3). Evkeeza viene somministrato tramite infusione endovenosa di 60 minuti ogni 4 settimane. Il trattamento è ora disponibile per la prescrizione ai pazienti con HoFH in Italia.
"Siamo orgogliosi di annunciare la rimborsabilità di Evkeeza in Italia per il trattamento dell'ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH) e siamo grati all’incredibile comunità di pazienti HoFH e agli operatori sanitari di tutto il Paese che ci hanno aiutato a rendere disponibile questo trattamento – ha dichiarato José Luis Moreno, Vice Presidente e General Manager per Italia, Spagna e Portogallo di Ultragenyx – Non vediamo l’ora di continuare a lavorare insieme alle associazioni di pazienti, alla comunità scientifica e alla pubblica amministrazione, per rendere accessibile questo trattamento potenzialmente in grado di cambiare la vita alle persone che convivono con questa grave malattia".
Informazioni sull’ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH)
La HoFH, nota anche come FH omozigote, è la forma più grave di ipercolesterolemia ereditaria e colpisce, secondo le stime, 1 persona su 300.000 in tutto il mondo. L’ipercolesterolemia familiare omozigote viene solitamente trasmessa da entrambi i genitori. Le persone affette da questa condizione hanno livelli estremamente elevati di colesterolo LDL ("colesterolo cattivo") fin dalla nascita. Tali livelli elevati possono portare ad attacchi cardiaci, malattie delle valvole cardiache o altri problemi in giovane età.
Informazioni su Evkeeza® (evinacumab)
Evinacumab, il principio attivo di Evkeeza, si lega a una proteina dell’organismo chiamata ANGPTL3 e ne blocca gli effetti. L’ANGPTL3 è coinvolto nel controllo dei livelli di colesterolo e il blocco del suo effetto riduce il livello di colesterolo nel sangue. Evkeeza viene somministrato tramite infusione endovenosa a intervalli di 4 settimane. Evkeeza è approvato dalla Commissione Europea come coadiuvante della dieta e di altre terapie per la riduzione delle lipoproteine a bassa densità del colesterolo (LDL-C) per il trattamento di pazienti adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH). Regeneron Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ: REGN) ha scoperto e sviluppato Evkeeza e ne mantiene la commercializzazione negli Stati Uniti per il trattamento della HoFH. Ultragenyx è responsabile per la commercializzazione di Evkeeza per il trattamento della HoFH nei Paesi al di fuori degli Stati Uniti.
Indicazioni
In Europa, Evkeeza è indicato come coadiuvante della dieta e di altre terapie per la riduzione delle lipoproteine a bassa densità del colesterolo (LDL-C) per il trattamento di pazienti adulti e adolescenti, a partire dai 12 anni, affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH). Recentemente è stata presentata all’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) una domanda per estendere l’indicazione ai pazienti di età pari o superiore a 5 anni.
Informazioni importanti sulla sicurezza per l’infusione di Evkeeza® (evinacumab)
In uno studio di Fase 3 su Evkeeza (R1500-CL-1629) condotto su 65 persone di età pari o superiore a 12 anni con HoFH, gli eventi avversi più frequentemente osservati sono stati naso-faringite (13,7% dei pazienti), malattia simil-influenzale (7,7%), vertigini (6%), mal di schiena e nausea (5,1% sia per un evento che per l’altro). La reazione avversa più grave osservata è stata l’anafilassi (0,9%).
Chi non deve usare Evkeeza?
Evkeeza non può essere utilizzato se si è allergici a evinacumab o a uno qualsiasi degli ingredienti di Evkeeza. Evkeeza non è approvato nell’Unione Europea per i bambini di età inferiore ai 12 anni. La sicurezza dei pazienti pediatrici di età inferiore ai 12 anni non è ancora stata stabilita nell’Unione Europea
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Talquetamab è la prima immunoterapia per il trattamento del mieloma multiplo che abbia come target il GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D)
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
Colivicchi: "Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo LDL; infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute”
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti